Controllo genitori su Facebook e Messenger: come funziona
Abbiamo parlato spesso dei rischi a cui i minori vengono esposti in rete: fortunatamente esistono molti strumenti per difenderli e proteggerli, il problema è che spesso i genitori non sanno usarli. Ecco qualche consiglio pratico su come usare il parental control su Facebook e Instagram
Nei giorni scorsi Meta, che come ormai sappiamo, è l’azienda di piattaforme come Instagram e Facebook, ha annunciato la prossima entrata in vigore di nuove misure e possibilità per il controllo parentale, per proteggere i minori dai pericoli in cui possono incorrere sui social.
- I principali rischi per i minori online
- Come attivare le impostazioni più sicure per i ragazzi su Facebook e Instagram
- Quali sono le novità in arrivo?
Parliamo in particolare di Instagram e Facebook Messenger che, purtroppo, costituiscono una nuova interfaccia per i più piccoli con malintenzionati che possono costituire gravi rischi per sicurezza e privacy. In questo articolo analizziamo le novità introdotte da Meta e le funzioni già presenti su questi social per consentire ai più piccoli il miglior utilizzo possibile dei canali.
Sebbene queste piattaforme possano offrire a bambini e adolescenti tanti vantaggi (come rimanere in contatto con amici e familiari, conoscere notizie ed eventi, ecc.), possono anche presentare dei pericoli se non educati all’utilizzo e affiancati attentamente.
I principali rischi per i minori online
Accesso a contenuti inappropriati
Trattandosi di una bacheca potenzialmente globale, Facebook e Instagram possono esporre a immagini, video e linguaggi inappropriati per un minore. Nonostante esista un sistema di monitoraggio, non sempre i contenuti vengono controllati e valutati correttamente, per questo è meglio disporre di un buon controllo parentale.
Cyberbullismo
I social rappresentano terreno fertile per atti di cyberbullismo e molestie online, come la diffusione di voci o pubblicazione di foto, video e commenti insensibili e inappropriati su altri. Le conseguenze di questo fenomeno sulla vittima possono essere molto gravi (dalla vergogna e dall’ imbarazzo all’ isolamento sociale, da varie forme depressive ad attacchi di panico) per questo è importante saperne individuare i segni e avere consapevolezza di come i ragazzi utilizzano queste piattaforme.
Incontro con predatori online
Nonostante le diverse misure di sicurezza messe a punto dai siti di Meta, non è così difficile per eventuali predatori contattare gli utenti tramite i vari canali della piattaforma, compresi i minori. Ricordare di non condividere informazioni personali, di evitare di chattare con persone sconosciute e, soprattutto, incontrarle personale, è il primo passo per evitare situazioni pericolose.
Rischi per la privacy e di identità, come il furto di dati sensibili
Non prestando attenzione alle proprie informazioni personali, possiamo mettere a rischio la privacy e l’identità personale. I potenziali criminali informatici, servendosi anche di bot, possono creare falsi account impersonando la vittima e propria a rubare i dati sensibili di altri utenti, come quelli finanziari.
Come attivare le impostazioni più sicure per i ragazzi su Facebook e Instagram
Nelle Impostazioni di Facebook, toccando l’icona in alto (o in basso su iPhone) con le tre lineette e l’immagine del profilo, si trovano tutte le modifiche possibili e restrizioni più importanti. Scorrendo fino a Impostazioni e Privacy, per arrivare a Strumenti e risorse, si potrà accedere a Supervisione e quindi all’opportunità di attivare il Centro per le famiglie su Facebook e Messenger.
In particolare qui si possono vedere i collegamenti del minore e i suoi contatti, le persone bloccate ma non, nello specifico, le chat e le ricerche che svolge sulla piattaforma. Si riceveranno notifiche sulla supervisione e si potranno regolare le sue impostazioni di privacy. Su Instagram, il procedimento è simile. Occorre entrare nelle Impostazioni dal profilo personale, toccando le tre lineette in alto, entrare in Impostazioni e Privacy e scorrere fino a Supervisione. Si aprirà sempre il Centro per le famiglie che consente controlli simili a quelli di Facebook. Qui si avrà accesso anche alla possibilità di mettere dei limiti al tempo trascorso dal minore sulle piattaforme.
Quali sono le novità in arrivo?
Al fine di proteggere meglio i minori dal contatto indesiderato online, stanno arrivando maggiori restrizioni su chi può inviargli messaggi, offrendo ai genitori un maggiore controllo sulle impostazioni di sicurezza dei loro figli.
In particolare, per impostazione predefinita, le persone con età inferiore ai 18 o 16 anni (a seconda del paese) non saranno più in grado di ricevere messaggi, o essere aggiunti alle chat di gruppo, da persone che non seguono o con cui non sono connessi su Instagram e Messenger. Gli adolescenti con account supervisionati dovranno richiedere l’autorizzazione al genitore o al tutore che li monitora per modificare questa impostazione.
Anche gli strumenti di supervisione parentale su Instagram saranno ampliati. Invece di ricevere semplicemente una notifica quando il proprio figlio modifica le impostazioni di sicurezza e privacy, i genitori saranno ora sollecitati ad approvare o negare tali richieste, impedendo, ad esempio, di passare dal profilo privato a quello pubblico.