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Digitale Terrestre: che succede a ottobre ai canali Mediaset

Dopo l'annuncio della RAI, ora arriva anche la lista dei canali Mediaset che non saranno visibili da ottobre sulle TV di vecchia generazione: ecco tutte le info per continuare a vederli

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Digitale Terrestre: questa volta si fa sul serio e lo switch off sta per arrivare veramente. Almeno il primo, quello che consiste nell’abbandono della vecchissima codifica audio-video Mpeg-2 in favore della più nuova (ma non nuovissima: è del 1998) codifica Mpeg-4. Dopo l’annuncio della RAI, ora arriva la lista dei canali Mediaset interessati allo switch off.

Esattamente come già successo con la RAI, anche per i canali Mediaset si è fatta la scelta di partire dai canali meno importanti in quanto a share e ad ascolti, lasciando invece in Mpeg-2 tutti quelli più visti. Questo perché, lo ricordiamo, con il cambio di codifica alcuni televisori non potranno più sintonizzare i canali: si tratta degli apparecchi (TV ma anche decoder esterni, ovviamente) che non riescono ad elaborare il flusso video compresso in Mpeg-4 e che non sono compatibili con la risoluzione HD. Nell’epoca del 4K economico verrebbe da pensare che TV del genere non esistano più, ma nelle case degli italiani ce ne sono ancora un bel po’ e vengono usati come TV secondari, aggiuntivi alla TV principale del salotto. Queste TV potranno essere rottamate per usufruire del doppio Bonus TV del Governo.

Canali Mediaset: cosa cambia e quando

Lo switch off dei canali Mediaset dal vecchio al nuovo codec Mpeg avverrà a partire dal 20 ottobre. Ad essere interessati sono 6 canali:

  • Boing Plus
  • Italia 2
  • Radio 105
  • R101 TV
  • TGCom24
  • Virgin Radio TV

Non subiranno variazioni, almeno inizialmente, gli altri canali Mediaset:

  • Canale 5
  • Italia 1
  • Rete 4
  • Iris
  • Canale 20
  • Cine34
  • Focus
  • La 5
  • Mediaset Extra
  • Top Crime
  • Boing
  • Cartoonito

Come è facile notare, l’unico canale Mediaset con ascolti elevati che cambierà codifica è TGCom24. Tutti i canali generalisti e “semi-generalisti“, invece, resteranno visibili a tutti. In ogni caso, anche chi ha una TV di ultima generazione perfettamente compatibile con l’Mpeg-4 e l’HD, sarà costretto a risintonizzare tutti i canali per continuare a vedere le emittenti interessate al cambio di codifica.

I Bonus TV

Il passaggio dei primi canali RAI e Mediaset dalla codifica Mpeg-2 alla Mpeg-4 renderà inutilizzabili alcuni televisori, che andranno sostituiti con apparecchiature più moderne. Sul mercato è ormai impossibile trovare televisori non compatibili con il Digitale Terrestre di seconda generazione DVB-T2, quindi è molto difficile sbagliare: bisogna solo stare attenti a scartare quelli non compatibili con l’HD, ma sono ormai quasi introvabili.

Il Governo ha messo a disposizione non uno ma ben due Bonus TV per aiutare economicamente gli italiani a sostenere i costi dello switch off. Il primo contributo, fino a 100 euro, è destinato alle famiglie con ISEE fino a 20.000 euro mentre il secondo (cumulabile con il primo) è per tutti, senza limiti di reddito, e può arrivare a 150 euro ma prevede la rottamazione obbligatoria di un apparecchio (TV o decoder) non compatibile con il DVB-T2.