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Tutti gli eventi astronomici di ottobre 2024: cosa non perdersi e le date da segnarsi

Gli eventi astronomici di ottobre da non perdere: ecco come ammirare spettacoli magnifici anche a occhio nudo

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Il mese di ottobre è iniziato da pochi giorni ma non ha ancora offerto il meglio degli eventi astronomici in programma. Nelle prossime settimane si consiglia infatti di restare con lo sguardo verso l’alto, così da non perdere i magnifici effetti di cui vi parliamo di seguito.

Il passaggio di una cometa

La prima data da cerchiare in rosso sul proprio calendario è il 12 ottobre. Avremo infatti modo di osservare la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS). La sua traiettoria la condurrà molto vicina alla Terra (0,48 AU).

In questo particolare momento si prevede qualcosa di sorprendente: sarà possibile ammirare la cometa a occhio nudo. Ciò perché la sua luminosità aumenterà a -0.9, il che ci permetterà di non necessitare di alcuno strumento. Certo, va da sé, averne uno a disposizione non può far male. Tutti però avranno l’opportunità di regalarsi questo spettacolo.

Si consiglia ovviamente di organizzarsi per tempo, allontanandosi dal centro cittadino e, dunque, dai grandi insiemi di luci artificiali. In aperta campagna sarà molto più facile osservare questo evento astronomico, che però avrà una durata decisamente breve. La cometa infatti sbiadirà rapidamente. Da metà novembre, poi, sarà osservabile unicamente sfruttando dei dispositivi ottici.

Superluna

La prossima Luna piena è attesa per il 17 ottobre e sarà una superluna. Certo, non si tratta di una definizione tecnica, ma aiuta a comprendere il tipo di eventi che si concretizzerà. Gli astronomi parlano di perigeo-syzygy, con il primo dei due termini che fa riferimento al punto più vicino, nell’orbita ellittica, di un dato satellite intorno al nostro pianeta. Il secondo, invece, indica una particolare configurazione di linee rette relative a tre corpi. Nel caso specifico parliamo ovviamente di Sole, Terra e Luna.

Un fenomeno ben noto ma tutt’altro che frequente. Basti pensare che si verificano di norma 2-4 superlune all’anno. Il motivo è dato dal fatto che il periodo tra ogni Perigeo è di 27,55 giorni. Il periodo tra ogni Luna piena è di 29,53 giorni. Non c’è corrispondenza tra le fasi, note come mese anomalistico e mese sinodico. Nel corso di questo fenomeno, la Luna appare circa il 14% più grande.

Stelle cadenti

Nel corso della notte tra il 20 e il 21 ottobre si raggiungerà l’attività di picco dello sciame meteorico delle Orionidi. Un appuntamento fisso per tutti gli appassionati, che si ripete annualmente verso la fine di ottobre. In questa fase, infatti, la Terra passa attraverso un flusso di frammenti minuscoli. I lasciti della cometa di Halley.

Uno sciame in grado di regalare enormi emozioni a tutti gli appassionati, per non parlare poi degli studiosi. In condizioni ideali, infatti, possono anche venir prodotte 20 meteore all’ora. Si potrebbe però far fatica a individuarle, tanto a causa dell’inquinamento luminoso cittadino quanto a causa della Luna.

Luna e Marte

Concludiamo il resoconto degli eventi astronomici di ottobre con la congiunzione tra Luna e Marte. La data da cerchiare è quella del 24 ottobre, quando avremo il nostro satellite naturale illuminato al 61%. L’incontro, per così dire, avverrà nella costellazione dei Gemelli.

Vedremo Marte sorgere intorno a mezzanotte, con chance di visibilità a occhio nudo. Intorno alle ore 00:13, poi, i due corpi saranno visibili 9° sopra l’orizzonte Nord-orientale. Di fatto li vedremo passare a meno di 3,34° l’uno dall’altro.

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