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SCIENZA

Il ghiaccio sciolto in Groenlandia ricoprirebbe la Florida: le conseguenze

La quantità sarebbe sufficiente a inondare di 5 centimetri d’acqua l’intero Stato della Florida. L’ondata di caldo anomalo ha fatto perdere circa 8 miliardi di tonnellate di ghiaccio al giorno alla calotta glaciale.

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Il ghiaccio sciolto in Groenlandia ricoprirebbe la Florida Fonte foto: 123rf

L’ondata di caldo anomalo all’inizio di agosto ha fatto sciogliere un’ampia porzione della calotta glaciale della Groenlandia. In un solo giorno sono state perse oltre 8,5 tonnellate di ghiaccio, quantità che riuscirebbe a ricoprire l’intera Florida, negli Stati Uniti, con 5 centimetri d’acqua. L’allarme sulle alte temperature, ben al di sopra delle medie stagionali, è arrivato dai glaciologi danesi che avvertono sulle conseguenze che potrebbe portare il massiccio scioglimento del territorio artico.

Lo scioglimento del ghiaccio in Groenlandia

Dal 28 luglio la calotta glaciale della Groenlandia ha perso ogni giorno circa 8 miliardi di tonnellate di ghiaccio, il doppio della media durante il periodo estivo secondo i dati di Polar Portal, uno strumento di modellazione gestito da istituti di ricerca locali. Solo il 27 luglio si sono sciolti oltre 8,5 miliardi di tonnellate. In realtà la perdita di superficie registrata a fine luglio 2021 sarebbe inferiore a quella notata nel 2019, la più pesante da quando si annotano questo genere di eventi, ma l’area di superficie che si è sciolta è più ampia. La temperature ha raggiunto i 23°C,  il livello più alto mai registrato da quando la stazione meteo ha cominciato il servizio e superiore alla temperatura massima registrata in Danimarca quel giorno.

L’ondata di calore ha accelerato il ritmo di scioglimento della calotta e il fenomeno preoccupa gli scienziati perché il riscaldamento nell’Artico è tre volte più veloce che nell’Antartide. Iniziato alcuni decenni fa, dal 1990 lo scioglimento dei quasi 1,8 milioni di chilometri quadrati che ricoprono la Groenlandia ha subito una vasta accelerazione. Secondo uno studio europeo pubblicato a gennaio, la perdita dei ghiacci del territorio contribuirà all’innalzamento generale del livello del mare da 10 a 18 centimetri entro il 2100, a un ritmo del 60% più rapido rispetto alla stima precedente. Gli scienziati sottolineano poi che la calotta glaciale della Groenlandia contiene abbastanza ghiacci per sollevare gli oceani da 6 a 7 metri.

Intanto il nuovo rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) ha designato 5 scenari sull’andamento del riscaldamento globale, nessuno dei quali positivo. Il fenomeno è tra le più grandi e urgenti emergenze da affrontare per la salvaguardia della Terra.

Stefania Bernardini

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