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Vortici di ghiaccio avvistati dallo spazio, impossibili da vedere da terra: cosa sono e cosa sta succedendo?

La Stazione Spaziale Internazionale ha avvistato alcuni incredibili vortici di ghiaccio al largo delle coste del Canada: scopriamo di che cosa si tratta.

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Vortici di ghiaccio Fonte foto: NASA

Sono immagini indubbiamente molto affascinanti ma anche un po’ inquietanti, quelle che giungono dalla Stazione Spaziale Internazionale: ritraggono dei vortici di ghiaccio al largo delle coste del Canada, nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico settentrionale. Dalla Terra non sono visibili, mentre appaiono in tutta la loro maestosità dallo spazio. Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

Le immagini dell’ISS

Avete mai pensato a quale incredibile spettacolo deve essere quello che gli astronauti possono ammirare tutto il giorno, mentre si trovano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale? La piattaforma, situata in orbita terrestre bassa, è dedicata alla ricerca scientifica ed è gestita da cinque diverse agenzie spaziali di ogni angolo del mondo (la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA, la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC). Lo scorso 3 febbraio 2024, l’ISS ha offerto ai suoi ospiti una vista meravigliosa su un fenomeno che, da terra, non sarebbe mai possibile osservare.

Si tratta di vortici di ghiaccio, avvistati lungo la costa del Labrador, nel Canada orientale. L’immagine, condivisa dai profili social della NASA, riprende uno scorcio del Mare del Labrador, quella parte di Oceano Atlantico settentrionale che si stende tra il Canada e la Groenlandia, collegandosi al vicino Oceano Artico attraverso una serie di stretti situati a nord. Qui, alcuni filamenti di ghiaccio marino hanno creato questi turbini bianchi che, senza alcun dubbio, hanno offerto un bellissimo spettacolo agli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale.

Nella foto rilasciata dalla NASA, si può vedere una porzione della Terra fotografata dall’ISS: è visibile la costa della penisola del Labrador, incorniciata nel lato sinistro dell’immagine, mentre i mari ghiacciati si espandono verso destra. I vortici di ghiaccio sono al centro dell’acqua, affiancati da altri più piccoli non troppo lontani dalle coste. Ma che cosa rappresentano questi vortici, e in che modo si formano in queste gelide regioni del nord?

Che cosa sono i vortici di ghiaccio

Il fenomeno dei vortici di ghiaccio non è certo sconosciuto agli scienziati. Anzi, è piuttosto comune in questo periodo dell’anno, quando il ghiaccio marino alle latitudini più settentrionali si avvicina alla sua massima estensione. Questi vortici sono formati da pezzi di ghiaccio staccatisi dalla banchisa, trasportati dalle correnti oceaniche e mescolati insieme seguendo un movimento rotatorio. È più probabile che se ne possano avvistare alcuni nelle zone di confine tra le correnti oceaniche calde e fredde, in primavera e in autunno.

È necessario, affinché un vortice di ghiaccio si formi, che siano presenti determinate condizioni: le temperature dell’acqua devono essere abbastanza calde perché il ghiaccio si frammenti, ma anche sufficientemente fredde perché i pezzi rimangano congelati e non si sciolgano. Secondo i dati riportati dal National Snow and Ice Data Center, la crescita del ghiaccio marino in tutta la regione artica, incluso il Mare del Labrador, è stata più lenta del solito a fine gennaio. In questo periodo dell’anno, il golfo di San Lorenzo, lungo la costa orientale del Labrador, dovrebbe contenerne molto di più. Il riscaldamento globale sta interferendo, dunque, anche con questo processo.