Gli iPad OLED non saranno tutti uguali
Grandi novità in casa Apple: dopo la rivelazione dell’arrivo di nuovi iPad Pro con schermi OLED, anche iPad Mini e iPad Air potrebbero ricevere nuovi display
Secondo il sito sudcoreano ChosumBiz, LG e Samsung inizieranno la produzione dei pannelli OLED per iPad Pro a febbraio 2024. Un’indiscrezione che già da diverso tempo circola sul web e che, secondo Mark Gurman di Bloomberg, porterà sul mercato tablet con schermi da 11 e 13 pollici.
Ma oltre ai modelli Pro, il colosso di Cupertino dovrebbe rivedere anche i prossimi iPad Mini e iPad Air che, stando a quanto emerge da un rapporto di ETNews, dovrebbero avere anch’essi nuovi display OLED, ma ben diversi da quelli dei modelli pro.
iPad: cosa sappiamo dei nuovi display
Secondo quanto condiviso da ETNews le prossime generazioni di iPad Mini e di iPad Air arriveranno sul mercato non prima del 2026 e avranno schermi OLED LTPS single-stack (low-temperature polycrystalline silicon) su entrambi i modelli.
Sappiamo anche iPad Mini dovrebbe avere un display leggermente più grande rispetto alle versioni attuali, passando da 8,3 a 8,7 pollici. Ancora niente di confermato ma, secondo le indiscrezioni, iPad Air dovrebbe invece restare sui 10,9 pollici del modello attuale.
I prossimi iPad Pro, invece, dovrebbero arrivare nel 2024 e avere dei pannelli OLED LTPO (low-temperature polycrystalline oxide).
Un display LTPO è molto più efficiente, rispetto ad uno LTPS, perché permette di variare in modo molto più preciso il refresh rate, garantendo consumi nettamente ridotti.
A maggiori velocità di refresh corrisponde una maggiore fluidità del display cosa che è fondamentale per migliorare la user experience di un device, soprattutto per il gaming, ma anche un consumo elettrico più alto.
Per risolvere il problema, i produttori utilizzano schermi a refresh rate variabile, ma per implementare questa funzione sugli OLED LTPS c’è bisogno di componenti estremamente specifici che fanno aumentare la complessità di realizzazione e fanno, ovviamente, lievitare il prezzo, motivo per cui di solito questi schermi possono essere settati solo su soglie preimpostate di refresh: ad esempio 60, 90 e 120 Hz.
Con la tecnologia LTPO, invece, il display può arrivare facilmente a un refresh rate bassissimo (fino a 1 Hz) e risalire a 120 o 144 Hz in pochi millisecondi, adattandosi alla perfezione al tipo di contenuto che viene riprodotto.
iPad OLED: Apple non ha fretta
Se queste informazioni si riveleranno corrette, allora Apple non farà altro che confermare la sua ormai nota politica: non ha alcuna fretta di implementare le tecnologie già disponibili da anni sui dispositivi Android.
Gli schermi LTPO, infatti, sono la norma sugli smartphone top di gamma Android da almeno un anno, ma arriveranno su iPad Pro solo l’anno prossimo. Gli schermi di iPad standard e Mini, invece, non avranno questa tecnologia nemmeno nel 2026 e, forse, non arriveranno neanche a 120 Hz.