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Google Job Search: come funziona il sito per trovare lavoro online

Google lancia anche in Italia il motore di ricerca che scansiona il web per trovare annunci di lavoro. Estremamente potente, mette a disposizione molti filtri

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cerco lavoro Fonte foto: Redazione

Dopo circa due anni dal lancio negli USA, arriva anche in Italia Google Job Search, il motore di ricerca di Big G dedicato alle offerte di lavoro che è già attivo dal 2017 in molti altri Paesi del mondo.

Già da ieri chi cerca sulla versione italiana di Google “offerte lavoro“, “lavoro + qualifica“, “lavoro + città” o parole simili ottiene come risposta un box con le offerte più coerenti con quanto ha cercato. Questo box non è altro che l’anteprima di una pagina ben più strutturata, raggiungibile cliccando su “Altri filtri“, dalla quale è possibile raffinare la ricerca di una posizione di lavoro. Google Job Search non è un sito di annunci di lavoro, ma una sorta di aggregatore delle offerte pubblicate su altri siti. Al momento in Italia le fonti da cui attinge Google sono Gedi, Jobonline, Monster e Trovolavoro. Tuttavia, in alcuni casi Google riesce a scansire anche gli annunci pubblicati su Linkedin.

Come funziona Google Job Search

I siti web che vogliono rientrare nel box di Job Search hanno a disposizione una serie di linee guida tecniche: se impaginano l’annuncio come Google richiede, quindi, le loro offerte potranno essere aggregate da Job Search. La vera potenza di Google Job Search, però, non si vede dal box all’interno dei risultati di ricerca: è cliccando sui filtri che si apra la pagina dove l’utente può realmente trovare le informazioni e gli annunci che cerca. Può filtrarli per località, data di pubblicazione o tipo (part time, consulenza, full time o tirocinio). Può salvare un annuncio e rileggerlo in seguito e può creare degli avvisi relativi a specifiche offerte di lavoro.

Google spazzerà i siti per cercare lavoro?

In molti si chiedono se questa mossa di Google porterà alla scomparsa dei tanti siti presenti online per l’offerta e la ricerca di un lavoro. Il problema, in realtà, non si pone perché Job Search fa più o meno quello che fa Voli: aggrega dati pubblicati altrove, per poi spedire l’utente al sito originale.

Piuttosto, Google Job Search può risolvere uno dei principali problemi di questi siti: la duplicazione delle offerte di lavoro. Molto spesso la stessa offerta, con lo stesso testo, viene “spalmata” su tutti i siti gratuiti disponibili sul Web e questo rallenta la ricerca da parte dell’utente, che legge più volte sempre le stesse offerte. Se Google riuscirà a scremare i duplicati, mostrando solo annunci originali, allora l’utente avrà un vantaggio. Ma qui scatta la domanda: in base a quali parametri Google dovrebbe mostrare un annuncio dal sito X e non il medesimo annuncio dal sito Y?