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Samsung cambia idea su Microsoft Bing

Google resta il motore di ricerca predefinito sui dispositivi Samsung ma si fa largo anche l'Intelligenza Artificiale di Microsoft con la nuova funzione Compose per la tastiera SwiftKey

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Samsung Galaxy A14 Fonte foto: Samsung

Il mese scorso, il New York Times ha rivelato che Samsung stava valutando l’abbandono di Google Search sui suoi dispositivi Galaxy a favore del motore di ricerca Microsoft Bing. Tuttavia, secondo le più recenti informazioni pubblicate ancora dal NYT, il cambio del motore di ricerca predefinito da parte di Samsung non avverrà a breve.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Samsung ha sospeso la sostituzione di Google Search con Bing AI di Microsoft e l’azienda non ha pianificato alcun cambiamento imminente a riguardo, fa invece sapere Reuters. Non si sa se ciò sia dovuto a rinegoziazioni con Google, a trattative fallite con Microsoft, o a ragioni completamente diverse.

Ma nonostante Samsung abbia deciso di non sostituire Google Search con Bing come motore di ricerca predefinito, Microsoft è comunque presente sui dispositivi del colosso coreano che hanno Bing AI integrato nella tastiera SwiftKey di milioni di telefoni e tablet Galaxy.

Swiftkey con l’AI di Bing

Di fatto, però, Microsoft Bing è già presente sulla maggior parte degli smartphone e tablet Galaxy, grazie a un recente aggiornamento di SwiftKey.

Gli utenti dei dispositivi Samsung Galaxy possono ora usufruire di un intelligenza artificiale ancora più sofisticata di Bing, grazie all’integrazione con le tastiere SwiftKey, che include la nuova funzione “Compose“. La funzione “Compose” di SwiftKey unisce le già presenti funzionalità di Ricerca, Tono e Chat, integrandole in un’unica soluzione.

Con il potenziamento dell’intelligenza artificiale di Bing, lo strumento Compose è in grado di creare automaticamente un testo personalizzato sulla base dei parametri scelti dall’utente. Ad esempio, istruire sul tono, il formato e la lunghezza della bozza di testo per poter scrivere un’email ad un fornitore, oppure, creare velocemente una presentazione per un cliente.

Ricordiamo che Bing AI è un’intelligenza artificiale generativa derivata da ChatGPT, che consente di conversare fluentemente e di creare testi originali.

Samsung e ChatGPT, in cerca della sicurezza

Anche se Bing è in un certo modo incluso negli smartphone di Samsung, l’azienda sudcoreana ha imposto ai dipendenti il divieto di utilizzo di ChatGPT come strumento di lavoro, in seguito a delle perdite di dati sensibili riguardanti i semiconduttori, avvenute sui server cloud di ChatGPT.

Tuttavia, l’ambizione aziendale di assistere i dipendenti tramite l’IA pare essere in costante crescita. Secondo voci non confermate, Samsung sta collaborando con Naver per sviluppare la propria tecnologia di IA generativa, che consentirà ai dipendenti di lavorare all’interno di una rete protetta e a circuito chiuso.