
Google sta facendo un nuovo sistema operativo per gli occhiali smart
Google, dopo la fallimentare esperienza dei Google Glass, non ha affatto abbandonato l'idea di sviluppare un ecosistema che gira intorno a degli occhiali smart
Apple sta agitando le indiscrezioni e di riflesso le aspettative dei fan con il suo progetto sul visore per la realtà aumentata, di cui si parla addirittura in questi giorni di una seconda generazione in via di sviluppo. Google tuttavia starebbe lavorando ad un progetto simile, ma a Mountain View sarebbero stati (finora) molto bravi a non far filtrare nulla.
L’indiscrezione vien fuori dal “cambio di casacca” di un pezzo grosso come Mark Lucovsky, che ha condiviso su LinkedIn di essere subentrato alla guida dell’Operating System team for Augmented Reality di Google, ossia, in termini a noi più comprensibili, di essere a capo del team per il sistema operativo di realtà aumentata (AR) di Google. Il punto è che Lucovsky non è stato e non sarà un dipendente qualunque, anzi: ha ricoperto per quattro anni la carica di direttore generale del team per lo sviluppo dei sistemi operativi di Oculus VR, cioè gli occhiali smart di realtà virtuale di Facebook (ora Meta).
Google lavora per scendere presto in campo
Big G vuole evidentemente portare sul mercato prima possibile entrando in competizione di chi è già sulla scena – Meta con gli Oculus – e di chi arriverà – Apple con il visore AR. E’ quindi chiaro il rinnovato interesse da parte di Google nei confronti di un segmento di mercato ancora relativamente poco battuto, com’è quello dei visori e degli occhiali smart, ma all’interno del quale Google stessa è stata pioniera già nel 2013 con i suoi Google Glass.
Un prodotto, all’epoca, troppo avanti rispetto al mercato ma anche alla disponibilità di connessioni mobili veloci ed economiche, un requisito fondamentale per i Google Glass e il loro vero tallone d’Achille.
Google, ora che le condizioni di mercato e la realtà tecnologica sono ben diverse, non vuole farsi sfuggire un business per il quale, evidentemente, i big della tecnologia prevedono una crescita negli anni a venire, e per questo setacciando bene la rete sono venute fuori diverse posizioni aperte riguardo al sistema operativo per occhiali smart in AR.
Decine le posizioni aperte per la realtà aumentata
Alcune sono fin troppo esplicite su un progetto che fino a “ieri” era segreto, come questa: “Il nostro team sta costruendo i componenti software che controllano e gestiscono l’hardware sui nostri prodotti di realtà aumentata. Questi sono i componenti software che girano sui dispositivi AR e sono quelli che più si relazionano con l’hardware. Il team di OS Foundations è il primo team software a lavorare con il nuovo hardware”.
Altre affermano senza timori che Google è al lavoro su degli occhiali smart innovativi: “Come membro del team, sarai responsabile del software fotografico di un dispositivo in realtà aumentata innovativo”.
E scorrendo tra le posizioni aperte in Google si scoprono dettagli interessanti sul progetto in divenire: “Il nostro obiettivo è rendere la tecnologia immersiva accessibile a miliardi di persone tramite i dispositivi mobili, e il nostro obiettivo cresce e si evolve costantemente. Il team AR rende l’informatica più percettiva, immersiva e accessibile. Come membro del team, sarai responsabile della creazione e dell’ottimizzazione del software su cui si basano i nostri prodotti”. Più chiaro di così.