Libero
SCIENZA

Hanno trovato delle grotte su Marte: potrebbero essere dei "rifugi"

La scoperta di alcune grotte sotterranee su Marte è promettente per le future missioni umane, saranno un sicuro rifugio contro le radiazioni

Immaginare il primo uomo su Marte è senza dubbio un esercizio che richiede un grande sforzo. Si parla di continuo della prima missione di questo tipo sul pianeta rosso, ma la data non è ancora certa, dunque anche gli scenari che si prospettano su questa superficie possono sembrare molto fantasiosi. L’esempio perfetto in questo senso è quello delle grotte sotterranee.

Non c’è alcun errore, gli scienziati hanno individuato proprio delle caverne marziane che potrebbero tornare utili nelle missioni future nel caso in cui ci fosse bisogno di trovare riparo da fenomeni atmosferici imprevisti. Questa ricostruzione è sicuramente interessante, anche se avveniristica, ma rimane il dato di fatto.

A cosa servono le grotte marziane

Come emerso nel corso di un incontro della Geological Society of America Connects, ci sarebbero già nove candidati perfetti per esplorare le grotte marziane. A rendere il tutto più affascinante ci pensa il fatto che le caverne di cui si sta parlando sono piuttosto ampie e vicine ai principali punti di atterraggio del pianeta rosso. D’altronde, Marte non è così ospitale come si potrebbe pensare. Le radiazioni, i possibili impatti con le meteoriti e gli sbalzi improvvisi di temperatura farebbero fuggire in fretta e furia qualsiasi astronauta, ma le grotte offrono il giusto riparo a tutto questo. I ricercatori si sono avvalsi di uno strumento molto particolare.

Si sta parlando del Mars Global Cave Candidate Catalog. Non è altro che un compendio che include tutte le immagini raccolte dalla navicella spaziale Mars Odyssey e dal Mars Reconnaissance Orbiter per quel che riguarda oltre mille grotte marziane. Queste caverne sotterranee sono state scelte in base al loro aspetto peculiare, inoltre gli esperti hanno sfruttato due filtri, un po’ come si farebbe quando si cerca casa in un sito web. Nel dettaglio, è stato richiesto che la grotta si trovasse ad almeno 100 chilometri da un sito di atterraggio, poi si è puntato sulle alternative con la miglior risoluzione.

L’ubicazione esatta delle grotte

Le grotte principali per la futura esplorazione di Marte si trovano nei pressi di una zona del pianeta in cui l’altitudine è pari a poco più di mille metri. Si tratta di un punto ideale per l’approdo delle navicelle spaziali, visto che c’è maggiore tempo per rallentare e per adattarsi rapidamente all’atmosfera marziana. Quest’ultima è un ulteriore aspetto da non sottovalutare, visto che determina l’efficacia della frenata dei veicoli. Si è detto in precedenza che il riparo offerto dalle caverne marziane è unico nel suo genere e da questo punto di vista esistono dei calcoli confortanti.

In particolare, le radiazioni ultraviolette del pianeta potrebbero ridursi di parecchio all’interno delle grotte, circa il 98% per la precisione. Si tratta di livelli considerati abbastanza sicuri per l’uomo, nonostante siano ancora troppo alti per dare il giusto sostentamento agli organismi che hanno bisogno della luce per produrre energia mediante la fotosintesi. Oltre alla protezione, infine, le grotte verranno sfruttate per verificare di persona la presenza di altre tracce di vita in questa zona dell’Universo, anche perché al momento nessun lander ha ancora esplorato gli antri in questione. È un capitolo ancora tutto da scrivere ma che promette molto bene.