Guida completa alle cuffie AirPods di Apple
La guida definitiva e completa alle AirPods di Apple: dettagli su caratteristiche, prezzi, funzionamento e come prendersene cura
Le AirPods sono le cuffie true wireless di Apple, dispositivi che permettono di ascoltare musica e contenuti audio di vario genere, oltre che di telefonare e di interagire con l’assistente vocale Siri. Sul mercato ci sono diversi modelli, più e meno recenti: le più recenti per tipologia sono le AirPods Pro 2 e le AirPods 3. In questo articolo vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulle cuffiette di Apple.
AirPods: versioni, differenze e compatibilità
Rilasciate sul mercato per la prima volta nel 2016, le AirPods sono le cuffie wireless di Apple, compatibili con qualsiasi dispositivo dell’azienda di Cupertino, come iPhone, iPad, Mac o iPod Touch. Fin dal lancio hanno riscosso un enorme successo tra il pubblico aprendo la strada a un mercato, quello delle cuffie true wireless, oggi quantomai popolato.
Con il passare degli anni, Apple ha lanciato sul mercato diversi modelli che oggi si dividono in due serie: le classiche, di cui le AirPods 3 sono l’ultima generazione, e le più avanzate AirPods Pro 2. Cambia il prezzo, 199 euro le prime e 279 euro le seconde, e cambiano pure vari aspetti sia tecnici che software. Eccone una veloce panoramica.
Le AirPods Pro 2, sono di tipo in-ear, a differenza delle AirPods 3, e, offrono la funzione Audio adattivo, la cancellazione del rumore (con modalità trasparenza e rilevamento conversazione annessi), i controlli touch, un chip più recente il Bluetooth 5.3 (invece del 5.0) e una custodia di ricarica MagSafe con presa USB-C. Da parte loro, anche le AirPods 3 supportano Siri e l’audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa, sono resistenti ad acqua e sudore, permettono di passare automaticamente da un dispositivo all’altro e garantiscono fino a 6 ore di ascolto con una singola ricarica (30 usando la carica extra della custodia).
Entrambe sono compatibili con gli stessi dispositivi Apple: tutti gli iPhone a partire da 6s e 6s Plus e SE di prima generazione, tutti gli iPad più recenti di iPad mini 4, iPod touch 7, tutti gli Apple Watch, i più recenti MacBook e computer Mac, oltre ad Apple TV HD e 4K.
Come funzionano le AirPods
Controllata la compatibilità è possibile passare alla configurazione delle AirPods, che la prima volta richiede l’esecuzione di una procedura precisa, ma semplice.
Con un iPhone è sufficiente attivare il Bluetooth e andare nella schermata Home. Aprendo la custodia di ricarica con gli AirPods all’interno tenendola vicino al telefono, l’iPhone mostrerà un’animazione relativa alla configurazione guidata da completare toccando Connetti e seguendo le istruzioni riportate a schermo, tutto qua. Facendolo con l’accesso a iCloud, gli AirPods vengono configurati automaticamente anche per gli altri dispositivi connessi allo stesso ID Apple.
La procedura di connessione a un Mac delle AirPods è appena più complessa. Con il Bluetooth accesso, basta comunque aprire il coperchio della custodia con le AirPods dentro, premere il tasto di configurazione posto sul retro fino a quando il LED diventa bianco lampeggiante. A questo punto non resta che fare clic su Connetti accanto agli AirPods nell’elenco Dispositivi vicini. In maniera simile è possibile collegare le AirPods ad Apple TV dal menu Telecomandi e dispositivi, ad Apple Watch e iPad dal menu Impostazioni, seguendo la medesima procedura di configurazione.
Collegare le AirPods ad Android e PC Windows
Le AirPods possono essere utilizzate anche con dispositivi Android, smartphone e tablet, oppure con PC Windows. Non è possibile utilizzare i comandi vocali di Siri, ma permettono di ascoltare musica e altri contenuti audio e di chiamare. Per collegare le AirPods con dispositivi Android e PC Windows basta entrare nelle impostazioni del proprio device con attiva la connessione Bluetooth e seguire i passaggi simili descritti sopra.
Con le AirPods nella custodia di ricarica, vicina al dispositivo a cui le si vuole connettere, è sufficiente aprire il coperchio della custodia e tenere premuto il tasto di configurazione posto sul retro di quest’ultima fino a quando l’indicatore di stato inizia a lampeggiare con luce bianca. A questo punto non resta che cercare le AirPods dall’elenco di dispositivi Bluetooth nelle vicinanze e selezionarle per eseguire la connessione.
Come gestire il volume delle AirPods
Ci sono vari modi per controllare l’audio delle AirPods, diversi in base ai modelli. Si gestiscono tutte con i tocchi grazie a superfici sensibili al tatto o a sensori di pressione che permettono di controllare la riproduzione, di attivare Siri, di rispondere a una chiamata o di riagganciare e, sulle Pro, di regolare anche il volume. Qui sotto i comandi per controllare i modelli più recenti citati.
Controlli touch delle AirPods Pro 2 tramite lo stelo:
- regolare il volume: scorrere verso l’alto o verso il basso;
- play/pausa e risposta a una chiamata: tocco singolo;
- traccia successiva: doppio tocco;
- traccia precedente: triplo tocco;
- cambiare modalità di cancellazione del rumore: pressione prolungata (da configurare);
- attivare Siri: pressione prolungata (da configurare).
Controlli degli AirPods 3 con sensore di pressione sullo stelo:
- play/pausa e risposta a una chiamata: tocco singolo;
- traccia successiva: doppio tocco;
- traccia precedente: triplo tocco;
- attivare Siri: pressione prolungata.
Per regolare il volume, con tutti gli altri modelli di AirPods, fuorché le Pro 2, occorre quindi far riferimento sul dispositivo sorgente o chiamare in causa Siri, assistente a cui è possibile chiedere di abbassare il volume indicandogli a voce la percentuale desiderata, ad esempio, assistente che permette anche di controllare la riproduzione in vario modo, chiedendogli ad esempio di passare alla canzone seguente o di riprodurre un brano specifico.
Come ricaricare le AirPods
Ricaricare le Apple AirPods è molto semplice. La prima cosa da fare è riporre gli auricolari nella custodia e chiudere il coperchio, custodia che le ricaricherà automaticamente.
L’utente non dovrà fare altro che ricaricare la custodia, tramite cavo Lightning o USB-C in base al modello di AirPods in proprio possesso, o anche in modalità wireless se la custodia supporta la ricarica a induzione.
Per verificare lo stato della carica delle AirPods, senza un dispositivo connesso a portata di mano basta riporre le cuffie nella custodia lasciando il coperchio aperto: in questo caso il LED di stato mostra lo stato di carica degli auricolari, senza le cuffie dentro il LED indica invece lo stato di carica della custodia. Il colore verde indica che la carica è al 100%, il giallo che rimane meno di una carica completa.
Problemi con le AirPods: reset e pulizia
In caso di problemi di qualsiasi natura, è possibile resettare le AirPods procedendo in questo modo. Prima cosa da fare è riporle nella custodia chiudendo il coperchio e attendendo 30 secondi, passati i quali è sufficiente aprire il coperchio, tenere premuto per circa 15 secondi il pulsante di configurazione posto sul retro della custodia e attendere che l’indicatore di stato non lampeggi passando dal colore arancione al bianco. Tutto qua. A questo punto, non resta che effettuare di nuovo la configurazione delle AirPods.
Per evitare problemi, essendo dei dispositivi particolarmente delicati e stando a contatto con le orecchie è bene che vengano pulite regolarmente. Per pulire le AirPods bisogna utilizzare un panno asciutto, possibilmente morbido senza superfici ruvide o agenti estranei, che potrebbero rigare il rivestimento degli auricolari e rovinarli. È importante non usare acqua o prodotti detergenti, poiché se dovessero entrare dei liquidi all’interno potrebbero causare malfunzionamenti delle parti elettroniche.
Una soluzione adeguata sono i classici dischetti di cotone, che consentono di pulire sia la parte esterna delle AirPods che le piccole retine metalliche del microfono e dei sensori, senza danneggiarli. Per la custodia invece è consigliabile utilizzare un panno in microfibra, inumidendolo con una piccola dose di alcol isopropilico, evitando di bagnare le aperture e le porte di ricarica. Anche in questo caso non vanno usati materiali ruvidi, detergenti aggressivi e bisogna sempre scollegare l’apparecchio da fonti energetiche