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huawei mate 40 pro Fonte foto: Huawei
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Huawei Mate 50 non si farà: ecco perché

Dopo lo slittamento a settembre dei Huawei P50, l'azienda cinese, in preda a mille difficoltà, avrebbe deciso di fare a meno dei Huawei Mate 50.

Dal momento in cui le è stato comminato il ban commerciale da parte degli USA, nel 2019, a Huawei non sembra che ne sia andata una per il verso corretto. L’azienda ha tenuto duro finché ha potuto, incrementando notevolmente il ritmo dei lavori per sviluppare il proprio sistema operativo alternativo ad Android, HarmonyOS di cui abbiamo parlato in modo approfondito, ma negli ultimi tempi ha dovuto arrendersi al contesto impossibile in cui si muove.

Mai Huawei avrebbe potuto immaginare che alla calamità del ban USA ne sarebbe seguita un’altra, ben più grave: la pandemia da Covid-19, che ha messo letteralmente in ginocchio molte aziende per via della carenza globale di chip che ne è scaturita, figurarsi Huawei che ha dovuto pure tener conto dell’impossibilità di utilizzare chip americani o che facessero uso di tecnologia americana. Così dapprima Huawei P50, che viene presentato da generazioni nella prima parte dell’anni, è sparito dai radar e pare che non verrà ufficializzato prima di settembre, poi, adesso, alcune voci secondo le quali il 2021 sarà il primo anno in cui non arriverà alcun Mate. I Huawei Mate 50 quindi, a sentire le indiscrezioni, non si faranno nemmeno. I fan del marchio, quindi, non potranno fare altro che cercare un Huawei Mate 40 (uscito a ottobre 2020, il modello in foto).

Tutta "colpa" dei Huawei P50

Del resto anche a voler trascurare per un momento le difficoltà nel reperimento di chip e componenti elettronici, se Huawei P50 verrà presentato a settembre come si dice finirebbe per mettere in ombra Huawei Mate 50, che di solito arriva tra fine ottobre e la prima metà di novembre.

Insomma, anche se Huawei non avesse le difficoltà che ha, il ritardo di Huawei P50 avrebbe con ogni probabilità determinato comunque la cancellazione del progetto Huawei Mate 50, perché non ci sarebbero i tempi per uno stacco tra i due annunci sufficiente a non cannibalizzare le vendite dei due prodotti.

Solitamente infatti passano oltre sei mesi tra i primi top di gamma dell’anno, i Huawei della linea "P", ed i secondi, cioè i Mate, in modo che si possano massimizzare i vantaggi di avere una gamma dai prodotti sempre recenti ed provvisti del massimo offerto dalla tecnologia. Con i Huawei P50 presentati a settembre ed i Huawei Mate 50 da presentare entro fine anno lo stacco sarebbe troppo breve, ed i due prodotti finirebbero per dividersi i clienti.

La posizione di Huawei

Comunque Huawei ha preferito non commentare l’indiscrezione, e quindi al momento non c’è alcuna dichiarazione ufficiale a supporto di un ritardo o dell’abbandono per la gamma Huawei Mate 50, e nemmeno in merito al calvario dei Huawei P50.

Non rimane dunque che attendere con pazienza le prossime mosse da parte dell’azienda cinese, nella speranza che riesca a trovare la quadra per uscire indenne prima possibile da un contesto oggettivamente complesso per tornare a stimolare, con la qualità dei suoi smartphone, l’innovazione nella concorrenza.