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Huawei P50 vicino al lancio: chip inedito e fotocamera top

Huawei starebbe per uscire dall'impasse: ci sarebbe la data per i Huawei P50 mentre potrebbe esserci un clamoroso dialogo con Qualcomm, malgrado il ban

huawei p40 Fonte foto: N.Z.Photography / Shutterstock.com

Nonostante l’enorme fatica di Huawei nell’accompagnare al lancio il suo top di gamma, a giudicare dalle indiscrezioni la situazione si sarebbe finalmente sbloccata. Così i Huawei P50, che avrebbero dovuto essere presentati a febbraio e che invece sono stati rimandati più volte, sarebbero prossimi all’ufficialità.

Alla base dei continui ritardi ci sono i problemi ampiamente noti. Da una parte Huawei tenta di divincolarsi dal ban USA che gli ha precluso la possibilità di intrattenere rapporti commerciali con qualsiasi azienda a stelle e strisce, e di acquistare qualsiasi componente che faccia uso di tecnologie americane, dall’altra le difficoltà che qualsiasi azienda tecnologica del mondo sta patendo a causa della penuria di chip accesa dalla pandemia. Non una situazione semplice, anzi a dire il vero una delle più difficili in assoluto. Dalla quale però Huawei, a sentire le indiscrezioni sui P50, sarebbe riuscita ad uscire.

Huawei P50, la presentazione è vicina

Lo aveva detto senza troppi filtri il CEO Richard Yu durante l’evento di giugno da cui è venuto fuori HarmonyOS, il sistema operativo proprietario che andrà a colmare l’assenza di Android. “Per ragioni di cui siete tutti a conoscenza, non c’è ancora una data di lancio per i Huawei P50. Ma stiamo cercando di capire come rendere disponibili questi prodotti fantastici”.

A giudicare dalle voci che giungono dalla Cina, Huawei sarebbe riuscita a trovare la quadra. Si dice infatti che la presentazione dei Huawei P50 abbia già una data precisa, anche se non ancora ufficiale: Huawei P50, P50 Pro e P50 Pro+ potrebbero arrivare il 29 luglio, quindi tra poco più di un mese.

Huawei e Qualcomm di nuovo in affari?

Però le indiscrezioni sono particolarmente attive e hanno provato a svelare altri aspetti della gamma Huawei P50, in particolare su chip e fotocamere. Sul primo pare che Huawei abbia scelto un chip 4G per il P50 “standard”, il Kirin 9000: una scelta mirata a contenere i costi, sì, ma dettata pure dalle difficoltà nel reperire i chip, quindi Huawei avrebbe deciso di sfruttare al massimo ciò che si aveva già in casa.

E contestualmente dalla Cina arriva una notizia che avrebbe dell’incredibile: parte dei Huawei P50 potrebbero essere motorizzati da chip del leader americano Qualcomm. Com’è possibile? A quanto pare nel provvedimento diramato dagli USA ci sarebbe una clausola che impedisce a Huawei l’acquisto di chip americani con supporto alle reti 5G, lasciando fuori i chip 4G.

Se ne parla da novembre 2020, ed ai tempi una portavoce di Qualcomm ammise che l’azienda aveva ottenuto una licenza dal governo USA per vendere a Huawei “un certo numero di prodotti” tra cui alcuni chip 4G. Così dalla Cina fanno sapere che Huawei P50 potrebbe avere una versione inedita del chip top di gamma Qualcomm, lo Snapdragon 888 Pro, leggermente modificata affinché rientri tra le eccezioni che consentono a Qualcomm e Huawei di tornare in affari malgrado il ban.

Le ultime sulle fotocamere

Sulle fotocamere, quelle di Huawei P50 dovrebbero essere le ultime realizzate in collaborazione con Leica. Nessun dubbio che sarà un gruppo fotocamere con pochi compromessi, e lo confermano pure le recenti indiscrezioni: per i P50 Huawei avrebbe preferito un sensore da 1/1,8 pollici per la fotocamera ultra grandangolare, uno tra i più grandi mai impiegati su uno smartphone, mentre il Sony IMX800 da 1 pollice sarebbe la fotocamera principale del duo Huawei P50 Pro e P50 Pro+.