I mari si stanno innalzando sempre di più e a dimostrarlo arriva anche una mappa
Grazie a una collaborazione tra la NASA e l'ONU, tutti possono consultare una mappa dettagliata che mostra quanto si stanno innalzando (e si innalzeranno) i livelli del mare
Allarmismo, scetticismo, tendenza a ripetere che le cose sono meno preoccupanti di quanto la comunità scientifica sostenga: purtroppo, l’atteggiamento che molte persone hanno nei confronti dei problemi che affliggono il pianeta Terra è indiscutibilmente questo. Eppure, oggi più che mai, possiamo usufruire di strumenti all’avanguardia in grado di tratteggiare in maniera estremamente precisa il quadro della situazione.
Uno di questi è a nostra disposizione da relativamente poco tempo: si tratta di una mappa interattiva nata da uno sforzo congiunto che ha visto impegnate la NASA e l’ONU, uno strumento prezioso che monitora e prevede i livelli di innalzamento dei mari, segnalando in modo semplice ma al contempo dettagliato tutti i cambiamenti (negativi) che interessano le acque mondiali.
La realizzazione della mappa
Come abbiamo già accennato, a unirsi per realizzare questo prezioso strumento sono state due istituzioni: da una parte la NASA e dall’altra l’ONU, che ha schierato tutti i preparatissimi ricercatori facenti parte dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Per chi non lo sapesse, l’IPCC è il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite che si occupa di monitorare i cambiamenti climatici.
L’IPCC, per altro, è nato nel 1988 con un obiettivo molto chiaro e preciso: fornire ai leader politici di tutto il mondo delle valutazioni scientifiche periodiche sulle mutazioni che interessano il clima. Da qualche anno, in particolare, gli scienziati che lo compongono stanno attenzionando il riscaldamento globale e le sue implicazioni. Chiaramente, all’interno dell’IPCC operano diverse squadre altamente specializzate.
Tra queste compare il Sea Level Change Team della NASA, guidato dagli scienziati Nadya Vinogradova Shiffer e Ben Hamlington. Proprio questa squadra, specializzata nello studio, nell’approfondimento e nella comprensione della correlazione tra cambiamento climatico e innalzamento del livello del mare, ha dato alla luce la mappa, che ha l’obiettivo di tenere conto degli impatti delle variazioni marine e oceaniche sulle comunità costiere e non solo.
I suoi obiettivi
Se lo scopo dell’IPCC è trasmettere i dati relativi ai cambiamenti climatici ai leader globali, l’obiettivo della mappa è quello di diffondere non a poche persone selezionate ma a tutto il pianeta le informazioni sulla pericolosità dell’innalzamento sempre più esponenziale delle acque, specie nei tratti di costa. È per questo che la mappa, è consultabile gratuitamente: vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e rendere più forte il messaggio d’allerta che da anni gli esperti stanno lanciando.
I modi in cui la mappa vuole perseguire l’obiettivo sono due: da una parte, infatti, lo strumento offre una panoramica della situazione attuale, ma dall’altra è in grado di fornire delle proiezioni future. Ciò significa che consultandola sarà possibile avere un’idea di quanto alto sarà il livello del mare in quello specifico tratto di costa e quali insediamenti urbani (o agricoli, o commerciali) potrebbero esserne travolti.
Per riuscire a realizzare uno strumento così complesso e accurato, i ricercatori del Sea Level Change Team hanno dovuto analizzare un enorme set di dati sul clima, forniti sia dall’IPCC che dai satelliti della NASA. Il tutto è stato incrociato con una serie di simulazioni computerizzate, che permettono di assistere agli effetti dei diversi processi e fenomeni che determinano l’innalzamento del livello del mare.
Come funziona?
Nonostante le basi siano molto elaborate, la mappa funziona in modo molto intuitivo: basta selezionare un decennio (dal 2020 al 2150) e cliccare sui punti evidenziati, contrassegnati in azzurro. A questo punto lo strumento restituirà una piccola finestrella che riporta il livello totale della quantità di acqua marina, con un invito ad approfondire la proiezione totale.
La proiezione comprende tutti i dati matematici che non solo riguardano la “semplice” salita del livello delle acque, ma mostra in quanto tempo e a quale velocità si verificherà l’innalzamento. In più, sottolinea tutti i fenomeni che stanno contribuendo e continueranno a contribuire, dallo scioglimento dei ghiacci al modo in cui cambiano i sistemi di circolazione delle acque oceaniche.