Libero
APPLE

Con iPadOS 16 gli iPad faranno concorrenza ai MacBook Air

Da quando Apple ha messo i chip dei Mac dentro gli iPad tutti si chiedono perché non ci metta anche il sistema operativo: non lo farà a breve, però...

Pubblicato:

ipad macbook Fonte foto: Farknot Architect / Shutterstock

La gamma tablet di Apple è composta oggi da 5 modelli: iPad mini da 8,3 pollici, iPad standard da 10,2 pollici, iPad Air da 10,9 pollici e i due iPad Pro da 11 e 12,9 pollici. Tutti questi modelli sono dotati di chip molto potenti, a partire dall’iPad standard con Apple A13, seguito da iPad mini con Apple A15, per finire con iPad Air e iPad Pro che sono dotati, addirittura, del SoC M1 che troviamo anche sui MacBook.

A che serve tutta questa potenza? Quasi a nulla, oggi, a causa di un sistema operativo che non permette all’utente di usare al massimo il proprio potentissimo (e costosissimo) tablet. iPadOS, infatti, da sempre è un sistema operativo “né carne e né pesce” e rappresenta il vero limite degli iPad. L’esempio “classico” dell’insufficienza tecnica di iPadOS è il multitasking, praticamente inesistente sugli iPad. Sui tablet di Apple, infatti, è difficilissimo usare in modo decente due app contemporaneamente e spostare dati da un’app all’altra. Non è un limite tecnico, secondo molti, ma una vera e propria scelta di marketing: Apple sa che, se l’utente avesse a disposizione un tablet con un sistema operativo degno dell’hardware sotto la scocca, in molti casi non avrebbe bisogno di comprare un MacBook. Adesso, però, le cose stanno per cambiare.

iPad: la svolta di iPadOS 16

Un piccolo passo per un sistema operativo, un grande passo per l’utente pagante: con iPadOS 16, in arrivo a giorni (il lancio è previsto durante la WWDC, dal 6 al 10 giugno), sarà possibile ridimensionare le finestre aperte per usarne due contemporaneamente.

Ne è convinto Mark Gurman, giornalista “Appleista” di Bloomberg solitamente ben informato su cosa succede (e su cosa sta per succedere) dalle parti di Cupertino. Non sempre Gurman ci azzecca, ma quando sbaglia di solito è solo questione di tempo: la novità annunciata è rimandata e arriverà più tardi di quanto Gurman preveda.

Il prossimo importante aggiornamento software dell’iPad, iPadOS 16, avrà un’interfaccia multitasking ridisegnata che rende più facile vedere quali app sono aperte e passare da un’attività all’altra – così Gurman sull’argomento – Consentirà inoltre agli utenti di ridimensionare le finestre delle app e offrire agli utenti nuovi modi per gestire più app contemporaneamente“.

La morte di MacBook Air?

Perché tanto interesse nei confronti di una così piccola modifica del sistema operativo di un tablet? Perché con un sistema operativo migliore basta una tastiera magnetica con trackpad per trasformare un iPad Air in un (quasi) MacBook Air.

Un dettaglio che molti, non certo solo Gurman, hanno notato tanto è vero che in passato molti rumor hanno parlato di un eventuale passo successivo: far girare macOS (cioè il sistema operativo dei MacBook) su iPad con chip M1. Stesso chip, stesso codice, stesse app… o no?

No, perché in tal caso molto probabilmente le vendite dei MacBook crollerebbero davvero. Meglio andare un passo alla volta e limitarsi, nel 2022, a permettere agli utenti iPad di usare due app contemporaneamente.