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IPhone Tap to Pay arriva in Italia: come funziona

Apple porta in Italia Tap to Pay su iPhone, la tecnologia che permette di usare lo smartphone per ricevere i pagamenti contactless con carta, o altro telefono

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iphone tap to pay Fonte foto: Apple

Da alcuni anni pagare con il telefono è diventato usuale e, oggi, nessuno si meraviglia più se ci vede avvicinare lo smartphone al POS al supermercato. Lo step successivo, invece, è ancora poco diffuso. Stiamo parlando dell’altro lato della tecnologia “Tap to Pay“, che permette al commerciante di usare il telefono per ricevere il pagamento, senza bisogno di altro hardware.

Niente POS, quindi, ma solo un telefono che paga e uno che riceve, e negli USA è disponibile per i possessori di un iPhone già dal 2022. Adesso arriva anche in Italia, grazie agli accordi tra Apple e le principali piattaforme di pagamento che operano nel nostro Paese.

Come funziona Tap to Pay su iPhone

Tap to Pay su iPhone permette ad un iPhone di ricevere un pagamento da carte di credito, debito e prepagate, da altri iPhone con app wallet, senza bisogno di hardware aggiuntivo. L’unica cosa che serve è che l’iPhone che deve ricevere il pagamento abbia il chip NFC attivato, in modo da poter ricevere i dati della carta o del telefono con cui il cliente sta pagando.

Altro requisito, questa volta software, è che il telefono del commerciante abbia installata l’app di uno dei partner di Apple: Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva sono già disponibili, a breve si aggiungeranno anche Fabrick, Numia, e Sella.

Tap to Pay su iPhone: la privacy degli utenti

Uno degli aspetti fondamentali dei pagamenti digitali è la privacy e la sicurezza dei dati delle carte e dei loro titolari. La fiducia di un cliente potrebbe essere minore nel caso in cui non ci sia un POS, ma un telefono, a ricevere il pagamento.

Da questo punto di vista, però, il problema non si pone perché la tecnologia usata da Apple per proteggere i dati è la stessa usata per i pagamenti con i POS tradizionali.

Tutte le transazioni sono criptate e protette dalla stessa tecnologia usata quando si paga con Apple Pay e sui server di Apple non resta traccia né di chi paga né di chi riceve il denaro né della merce acquistata.

Tap to Pay su Android: c’è già

Gli iPhone di Apple non sono affatto gli unici telefoni che possono essere trasformati in un POS, grazie alla tecnologia Tap to Pay: tutti gli smartphone Android recenti e dotati di chip NFC possono fare altrettanto, grazie alle app di alcuni circuiti di pagamento. Ad esempio l’app di SumUp permette di farlo, come anche quella di Nexi e quella di ScanPay (non disponibile in Italia).

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