La serie tv Ripley avrà una seconda stagione?
Il regista e sceneggiatore della miniserie Ripley, uscita ad aprile 2024 su Netflix, parla dell’eventualità di una seconda stagione
Uscita a inizio aprile 2024 su Netflix, la serie tv Ripley ha riadattato nel formato a puntate le atmosfere e i personaggi del libro Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith. In questa nuova versione della storia Andrew Scott, l’attore irlandese noto per Fleabag e per il film Estranei, veste i panni di Tom Ripley, l’enigmatico protagonista che viene ingaggiato per riportare il figlio di un magnate a New York dall’Italia e che diventa invece artefice di trame ben più oscure. Secondo quanto dichiarato dal regista e sceneggiatore della serie tv, Steven Zaillian, «c’è ancora molto da raccontare». Significa che Ripley avrà una seconda stagione?
Ripley stagione 2: cosa sappiamo
Chiariamolo subito: al momento non ci sono conferme ufficiali in merito a una eventuale seconda stagione di Ripley. Il regista e sceneggiatore Steven Zaillian, intervistato da Collider, ha però cautamente aperto la porta a questa possibilità.
Ripley è stata concepita come una miniserie e Zaillian ha affermato di aver lavorato cinque anni sul progetto. «Lo rifarei se potessi, ma ciò significherebbe impiegare altri cinque anni? Dovrei valutare anche a questo aspetto», ha detto il regista dopo aver fatto riferimento all’esistenza degli altri romanzi di Highsmith che potrebbero essere il materiale di partenza per nuove stagioni della serie tv.
«Per quanto riguarda la continuazione del personaggio, penso ci sia molto di più da rivelare su Tom Ripley», ha aggiunto. «Subisce molti cambiamenti nel corso dei cinque romanzi e sono tutti interessanti (…) Sono stati realizzati anche dei film sugli altri libri».
Zaillian nel corso dell’intervista ha poi confermato che «con le giuste condizioni» sarebbe disponibile a lavorare a nuove stagioni della serie tv. L’ultima parola spetta ovviamente a Netflix, che, come è noto, prende queste decisioni anche in base alle visualizzazioni complessive della prima stagione e al riscontro da parte del pubblico.
Il finale di Ripley (spoiler)
Nel corso della serie tv Ripley Tom ha adottato con successo l’identità di Dickie, una truffa che ha dovuto “difendere” con vari spargimenti di sangue. Nel finale della miniserie torna invece ad adottare la propria identità mentre vive a Venezia.
Tom, sempre fingendo di essere Dickie, aveva scritto delle lettere a Marge per chiudere gradualmente la loro relazione. Quando quest’ultima ricompare a Venezia insieme all’ispettore Ravini, però, la truffa rischia di venire a galla. Ravini è infatti convinto che ci sia qualcosa che non torna nella storia di Dickie e tra l’altro aveva già parlato con Tom mentre quest’ultimo fingeva di essere Dickie. Ora che Ravini vuole incontrare Tom, quest’ultimo deve dunque ideare un travestimento per ingannarlo.
Quando Marge trova gli anelli di Dickie nell’appartamento di Tom, quest’ultimo teme di essere stato scoperto e si prepara a ucciderla per salvare la sua copertura. In realtà però la donna si convince che questa sia la prova che il fidanzato voleva davvero uccidersi per la vergogna e per questo, prima di compiere l’estremo gesto, abbia regalato gli anelli all’amico.
Tra l’altro, nel finale c’è un simpatico Easter Egg: partecipando a una festa, Tom incontra un tale di nome Reeves. Entrambi si presentano come mercanti d’arte, ma sono truffatori in incognito. Reeves è interpretato da John Malkovich, che è stato Tom Ripley nel film del 2002 Il gioco di Ripley.