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La spiegazione del finale di The Bear

L’ultimo episodio dell’acclamata serie tv potrebbe sembrare un po’ assurdo: ecco cosa ne pensa il creatore

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The Bear serie Fonte foto: Disney+

Uscita a giugno su Hulu e da poche settimane disponibile su Disney+, The Bear è una delle serie più apprezzate di quest’anno, sia dal pubblico sia dalla critica. Una delle ragioni per le quali è stata acclamata è anche il riuscire a mostrare la vera vita – con lo stress, gli abusi psicologici e le difficoltà che comporta – di molte delle persone che lavorano nel mondo della ristorazione, senza romanticismi. La serie è infatti ambientata in un modesto ristorante di Chicago sull’orlo del fallimento.

Di cosa parla The Bear: la trama

Creata da Christopher Storer, la serie ha per protagonista Carmy (interpretato da Jeremy Allen White), un giovane e promettente chef che torna nella sua città natale, Chicago, per mandare avanti il ristorante del fratello Michael, che si è tolto la vita.

L’esperienza non è facile: il ristorante è sull’orlo del fallimento e disorganizzato, la storica squadra di addetti ai lavori è refrattaria ai cambiamenti e Carmy fatica a fare i conti con il lutto e lo stress.

L’ultima puntata di The Bear

Nell’ultima puntata (attenzione, seguono spoiler!) Richie, il migliore amico di Michael, consegna a Carmy il messaggio di addio del fratello. Richie aveva trovato il biglietto da tempo, ma lo aveva nascosto sia perché i rapporti con Carmy erano molto tesi, sia perché non era pronto a elaborare il lutto.

Michael nel messaggio, tra le altre cose, scrive a Carmy la ricetta degli spaghetti al pomodoro, specificando che per prepararli al meglio è bene usare i barattoli di pomodoro piccoli: in effetti, la dispensa ne è colma.

Carmy si decide a cucinare gli spaghetti e, così facendo, scopre che ciascun barattolo di salsa nasconde centinaia di dollari.

The Bear: da dove vengono i soldi

Come confermato anche dal creatore della serie, i soldi nei barattoli sono i 300mila dollari che zio Jimmy aveva prestato a Michael per aprire un franchise e che erano poi spariti nel nulla, tanto che si temeva fossero stati spesi per traffici illeciti.

Come ha detto Storer, Michael «pensava di poter iniziare qualcosa di nuovo», ovvero avviare un ristorante con Carmy, e riteneva che ciò potesse essere un modo per «elaborare la sua dipendenza». Il creatore della serie ha aggiunto che Michael ha messo i contanti nei barattoli usando un macchinario semiautomatico già presente nella cucina e che il gesto, considerando anche il suo stato di dipendenza e fragilità, gli doveva sembrare un piano di azione valido, molto più sicuro che mettere banalmente i soldi in una cassaforte.

Assurdo? Forse. Lo ammette lo stesso Storer, che però assicura che nelle sue ricerche si è imbattuto in numerose storie di droga o soldi nascosti nei barattoli di pomodoro.

The Bear avrà una seconda stagione?

Sì, la seconda stagione di The Bear è già stata confermata, ma non si sa ancora quando uscirà. Nel finale della prima stagione vengono annunciate la chiusura dello storico locale e l’apertura del nuovo ristorante The Bear: la seconda stagione racconterà probabilmente questa nuova apertura.

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