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Laura Shepard Churchley sulle orme del padre, il primo astronauta americano

Il viaggio suborbitale è durato dieci minuti. A 60 anni dal volo di Alan Shepard, nel Cosmo è andata anche la figlia con la Blue Origin di Jeff Bezos.

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Laura Shepard Churchley sulle orme del padre Fonte foto: Blue Origin

Laura Shepard Churchley, la figlia di Alan Shepard, il primo astronauta americano nello Spazio, ha provato lo stesso brivido del padre a distanza di 60 anni dal volo dell’uomo. Il viaggio suborbitale è durato solo dieci minuti ed è stato possibile grazie alla Blue Origin di Jeff Bezos. La donna è partita a bordo della capsula dedicata proprio allo statunitense che per primo andò nel Cosmo: la New Shepard. Con lei hanno viaggiato l’ex giocatore di football Michael Strahan e i passeggeri paganti Dylan Taylor, Evan Dick, Lane Bess e Cameron Bess. Il gruppo ha raggiunto la quota di 106 metri.

Il volo nello Spazio di Laura Shepard Churchley e i nuovi record di Bezos

La New Shepard è partita dal sito di lancio che si trova nel Texas occidentale, non lontano dalla città di Van Horn. La missione è stata chiamata NS-19 e si è conclusa con successo: la capsula è tornata a Terra frenando con l’aiuto di tre paracadute. A ricevere i turisti spaziali al loro rientro c’era il fondatore della Blue Origin, Jeff Bezos. Il volo ha segnato anche alcuni record: Strahan è diventato la persona più alta mai andata nello spazio, con il suo metro e 96 centimetri d’altezza, nonché la prima persona di colore ad affrontare un volo suborbitale; Laura Shepard è stata la prima figlia di un astronauta ad affrontare un volo spaziale, mentre con Lane e Cameron Bess per la prima volta padre e figlio sono andati insieme nello Spazio. Non è stato reso noto quanto abbiano pagato il biglietto i turisti spaziali sulla capsula della Blue Origin.

Il commento di Laura Shepard Churchley

“Trovo divertente dire che uno Shepard originale voli sulla New Shepard“, ha ironizzato Laura per commentare l’esperienza oltre i confini dell’atmosfera terrestre. Parlando invece del padre, la donna ha dichiarato di essere “molto orgogliosa dell’eredità che mi ha lasciato: è stato il primo americano nello spazio e il quinto uomo ad andare sulla Luna, nonché l’unico a giocare a golf sulla Luna”. Alan Shepard aveva infatti affrontato un volo suborbitale a bordo della capsula Freedom 7, raggiungendo la quota di oltre 180 chilometri, il 5 maggio del 1961.

La missione NS-19 porta a 28 il numero di turisti spaziali andati oltre l’atmosfera terrestre sino a oggi, considerando sia coloro che sono andati in orbita sia chi è arrivato sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per la New Shepard si è trattato del terzo lancio con uomini a bordo, dopo quella che nel luglio scorso aveva avuto fra i quattro passeggeri Jeff Bezos e il fratello Mark, e quella che il 13 ottobre aveva portato finalmente fra le stelle l’attore canadese William Shatner, celebre per avere interpretato il capitano Kirk in Star Trek.

Stefania Bernardini