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LG sfida Samsung anche nel settore Smart Monitor

L'ultima evoluzione di webOS di LG punta a diventare un riferimento per il settore degli Smart Monitor, oggi controllato da Samsung e dalla sua gamma di prodotti

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webos hub lg smart monitor Fonte foto: LG

LG è un punto di riferimento del settore delle Smart TV, sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software, grazie a webOS. Il sistema operativo di LG è disponibile su licenza anche per altri OEM del settore TV, in una versione modificata denominata webOS Hub. LG sta lavorando a un’evoluzione di questa versione con l’obiettivo di sfidare Samsung nel settore degli Smart Monitor, incrementando ulteriormente il raggio d’azione della sua piattaforma software.

LG come Samsung: punta sugli Smart Monitor

La gamma Smart Monitor di Samsung ha ottenuto un buon successo commerciale negli ultimi anni, con modelli come i Samsung Smart Monitor M5, M7, M8 con varie diagonali e tecnologie di pannello ma tutti dotati del sistema operativo TizenOS.

Tale sistema operativo li rende utilizzabili anche come Smart TV (digitale terrestre escluso) con le app di intrattenimento, come Netflix, Disney+, Prime Video e, soprattutto, con la piattaforma di streaming gratis con pubblicità (FAST) Samsung TV Plus.

LG punta a seguire l’esempio di Samsung: non solo web OS Hub 2.0S aumenterà le funzioni disponibili, ma verrà dato in licenza ad altri produttori di monitor. Secondo LG, il nuovo progetto garantirà ai partner che adotteranno il suo sistema operativo una maggiore flessibilità, perché webOS Hub 2.0S potrà essere utilizzato come base di partenza di Smart Monitor che potranno entrare in concorrenza diretta con i prodotti Samsung.

Si tratta di un segmento di mercato con grandi margini di crescita e che, anche grazie alla piattaforma software di LG, potrebbe registrare una sostanziale diffusione nel corso dei prossimi anni. Oltre a Samsung, anche LG, con webOS, può dare un contributo importante all’affermazione degli Smart Monitor, soluzioni ibride tra il settore dei monitor e quello degli Smart TV, ideali per chi non è interessato al digitale terrestre ma non vuole rinunciare a una piattaforma smart per l’accesso a app di intrattenimento, magari in uno studio e non in salotto.

Le nuove funzioni di webOS 2.0S

I prodotti dotati di webOS 2.0S saranno, inoltre, compatibili con Apple Home e AirPlay, permettendo la trasmissione di contenuti dall’iPhone o dall’iPad in modalità wireless. La piattaforma offre già l’accesso a tutte le principali app di intrattenimento, essenziali per una Smart TV moderna. Ci sono anche altre funzionalità da considerare: gli Smart Monitor con webOS 2.0S potranno essere abbinati a webcam USB per videochiamate e live streaming.

Da segnalare anche la funzionalità Remote PC che consente l’accesso ai file del proprio PC da remoto. Per accedere a queste funzionalità, i dispositivi webOS 2.0S dovranno includere almeno 1,5 GB di memoria RAM.

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