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SCIENZA

Luci che sembrano danzare nel cielo: cosa sappiamo dell'avvistamento

Gli scienziati hanno assistito a un fenomeno molto affascinante da vedere, e che prima o poi toccherà anche alla nostra galassia, la Via Lattea

Luci che sembrano danzare nel cielo: cosa sappiamo dell'avvistamento Fonte foto: ESO

Gli oggetti celesti non sono fermi e immobili, scolpiti nella roccia dell’universo che ci circonda e delle sue costellazioni. Si muovono, cambiano direzione, e qualche volta entrano in collisione tra di loro. Succede anche alle galassie, ed è un evento bellissimo da osservare.

Luci che danzano in cielo

La meravigliosa immagine di alcune luci chiare che sembrano danzare in cielo, circondate da veli e aloni più chiari, è stata scattata da un telescopio dell’European Southern Observatory (l’Osservatorio Europeo Australe) che ha un nome divertente: si chiama Telescopio Molto Largo, in inglese Very Large Telescope, o più comunemente VLT. Si trova in Cile.

Il VLT ha fotografato il risultato di una spettacolare collisione cosmica, la fusione di due galassie supermassicce. Da questo evento, che è iniziato più o meno un miliardo di anni fa, è nata una nuova galassia, che si chiama  NGC 7727 e si trova a 89 milioni di anni luce dal nostro pianeta, nella costellazione dell’Acquario. Al suo centro ci sono i due buchi neri supermassicci che erano il centro delle due precedenti galassie, e che formano la coppia di buchi neri giganti a noi più vicina: tra di loro ci sono solo 1600 anni luce. Anche il loro destino è quello di fondersi, in un buco nero mai visto prima: succederà, secondo gli astronomi, tra 250 milioni di anni – un nanosecondo, in termini astronomici. Nella foto si possono riconoscere, perché sono i due puntini bianchi al centro della parte più luminosa.

Cercare buchi neri supermassicci è una delle missioni del Very Large Telescope, che a questo dedicherà i prossimi anni e i prossimi finanziamenti. Ma ancora più affascinante sarà l’osservazione dell’anello mancante tra i buchi neri, che abbiamo cercato per anni e anni.

Ma torniamo alla nostra NGC 7727: nell’immagine del VLT è possibile vedere le due scie di polvere stellare che si sono aggrovigliate tra di loro quando le due galassie si sono fuse. Sembrano quasi delle braccia, e alcune sono piene di stelle: è possibile riconoscerle nella fotografia, sono le piccole macchie di un blu o un viola luminosi.

Le galassie che si fondono

Alcune stelle esplodono in supernove, altre diventano nane bianche inerti. Gli asteroidi si schiantano sui pianeti, che a loro volta possono andare incontro a un destino infausto. Tra questi eventi spettacolari, c’è anche la fusione di due galassie.

Ma non bisogna immaginare uno schianto come quello tra due macchine, perché le stelle che compongono una galassia sono molto distanti le une dalle altre. I due oggetti celesti “danzano” l’una intorno all’altra, come sta succedendo nell’immagine dell’European Southern Observatory. Le due gravità creano quelle che vengono chiamate “forze di marea”, che modificano drasticamente l’aspetto delle due compagne di ballo. Le code delle stelle, fatte di gas e polveri, bisogna immaginarle come gli abiti lunghi delle due ballerine, che ruotano intorno alla galassia. Le neonata, come NGC 7727, avrà una forma disordinata e asimmetrica, perché sarà la fusione di due galassie diverse tra di loro ma simmetriche al loro interno.

Un evento del genere succederà anche alla Via Lattea: tra quattro milioni di anni ci schianteremo contro Andromeda, e questo è certo.