Method-2: il robot a guida umana che salverà il Mondo. Foto
Un robot di oltre quattro metri che pesa una tonnellata e mezzo, imita i movimenti delle persone. Method-2 sarà usato nelle zone pericolose e tossiche
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Redazione
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Il mondo del cinema, dei fumetti e dei cartoni animati è pieno di grandi robot, dalla potenza straordinaria, guidati dall’interno da un uomo. Sino a oggi si credeva che quest’immagine dovesse rimanere legata al mondo della fantasia e invece ora è realtà, grazie all’azienda sudcoreana Hankook Mirae Technology.
Il Method-2 non è altro che la riproduzione di un classico robot da film, molto simile a quelli da guerra di “Avatar” o a quelli usati in “Pacific Rim”. Parliamo di un gigante di oltre quattro metri che pesa una tonnellata e mezzo. Ogni braccio pesa più di 130 chili. Nel busto il robot può ospitare il pilota umano e grazie a dei particolari comandi muove gli arti riproducendo i movimenti effettuati dalla persona al suo interno. Per spostarsi può comunque anche essere comandato a distanza con un controller. La sua stazza è impressionante tanto che a ogni passo la stanza dove è stato progettato quasi trema.
La Hankook Mirae Technology ha collaborato per diverse case produttrici cinematografiche nel tempo e il suo capo, Yang Jin-Ho, ha preso parte a film come Robocop, Transformers e Terminator. E in effetti il Method-2 anche a prima vista ricorda molto il protagonista di un titolo d’azione. I produttori però non si auspicano per la loro creazione un futuro brillante a Hollywood ma lo hanno pensato per dei lavori molto particolari in situazioni critiche.
Yang dice che il robot potrebbe essere usato nella zona del disastro nucleare di Fukushima. Method-2 svolgerebbe diversi lavori di riparazione in quelle aree inaccessibili, senza conseguenze fatali, per l’essere umano.
Per l’azienda sudcoreana Method-2 è ancora un primo tentativo e gli sviluppatori stanno lavorando per migliorarne i movimenti e l’equilibrio. In alcuni gesti il robot è in effetti ancora un po’ incerto e traballante. Ma gli sviluppatori si augurano di aprire la strada per il futuro di questi macchinari in diversi settori. Dalla messa in sicurezza alle grandi costruzioni. Senza escludere ovviamente il ricco mercato del cinema, con il quale hanno già diversi legami.
Yang ha dichiarato di aver investito nel progetto 200 milioni di dollari in due anni. Non è un caso che quando il robot entrerà in mercato, entro la fine del 2017, avrà un costo di poco inferiore ai nove milioni di dollari.