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Microsoft Down: stop agli aerei e banche in tilt, che sta succedendo

Un bug in un aggiornamento dei server di Microsoft ha mandato in tilt i computer di mezzo mondo: il responsabile sarebbe il fornitore esterno CrowdStrike

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rafapress / Shutterstock Fonte foto: rafapress / Shutterstock

Aeroporti di mezzo mondo bloccati, banche che non riescono a far funzionare i propri sistemi informatici, emittenti TV che non possono lavorare, ospedali e carte di credito, tutti con i tecnici al lavoro. Sta succedendo di tutto e di più a causa del down di alcuni servizi Microsoft iniziato nella notte negli USA e, attualmente, solo in parte risolto.

Microsoft Down: cos’è successo

Da tutte le testimonianze emerse fino a questo momento, l’unica cosa certa è che si è trattato di un down di alcuni servizi cloud di Microsoft e non, come qualcuno ha già ipotizzato, di un attacco hacker globale.

Ad andare KO, per motivi ancora da chiarire, sarebbero stati i server di Microsoft Azure, sui quali viene fatta girare anche la piattaforma di app office Microsoft 365.

Poiché Microsoft è tra i maggiori fornitori al mondo di servizi cloud, a cascata è andato in tilt un po’ tutto. La software house di Redmond afferma di aver individuato il problema e di averlo in parte risolto, ma i suoi clienti ancora non sono tornati operativi al 100%.

Down causato da un bug in CrowdStrike

Al momento la versione ufficiale parla di un down causato da un bug, un errore software, all’interno di un recente aggiornamento applicato ai server di Microsoft Azure, che causerebbe improvvisi crash del sistema operativo Windows, con la ben nota schermata blu (BSOD: Blue Screen of Death).

Questo aggiornamento, a sua volta, sarebbe stato fornito dalla società di cybersecurity CrowdStrike, che secondo questa versione avrebbe la responsabilità dei gravi danni derivanti dal down globale.

CrowdStrike ha confermato il problema e disinstallato l’update col bug, fornendo anche le prime informazioni necessarie a far ripartire i sistemi andati in crash.

Voli a terra in USA, problemi a Sydney in Germania e Spagna

Tra le prime vittime del down dei servizi cloud di Microsoft ci sono state le compagnie aeree americane, tanto che American Airlines, United Airlines e Delta Airlines hanno chiesto uno stop di tutti i voli alla Federal Aviation Administration. La compagnia aerea low cost Frontier Airlines ha già cancellato decine di voli.

Problemi anche negli aeroporti di Sydney, Berlino e anche in Spagna ci sono problemi negli aeroporti. In Italia, al momento, non ci sono segnalazioni ma Ryanair, che è ormai la prima compagnia aerea italiana per numero di passeggeri, tramite il suo sito internazionale consiglia a tutti i suoi clienti di arrivare in aeroporto almeno tre ore prima.

Problemi alle borse, anche a Milano

Alle 9:32 di questa mattina la Borsa di Milano ha comunicato di aver avuto problemi a causa del down di Microsoft, affermando anche che la pubblicazione dell’indice Ftse Mib di Piazza Affari è stato calcolato in ritardo.

Problema identico alla Borsa di Londra, che ha dovuto bloccare la pubblicazione degli aggiornamenti in tempo reale sul suo sito www.londonstockexchange.com.

Problemi anche alle banche, ma soldi al sicuro

Dall’Australia sono arrivate le prime segnalazioni di problemi ai circuiti bancari, dovuti al down di Microsoft.

Le locali National Australia Bank, Bendigo, Commonwealth Bank hanno segnalato diversi casi di impossibilità, per i clienti, di spostare il proprio denaro. Dai negozi della catena Woolworths, invece, arriva la notizia di POS bloccati.

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