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Il missile ipersonico è il segreto della Cina che allerta gli Usa

Il test di un razzo capace di passare sopra il Polo Nord, arrivando in America da una nuova tratta. Un nuovo missile ipersonico: il segreto della Cina fa paura agli Usa.

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Il missile ipersonico è il segreto della Cina che allerta gli Usa Fonte foto: GETTY

“Non abbiamo idea di come siano riusciti a compiere un test del genere”. Le parole di una fonte del Financial Times interrogata sul nuovo razzo ipersonico cinese bastano da sole a dare la misura di un inaspettato, quanto preoccupante, progresso del gigante asiatico nel campo dei veicoli spaziali. Perché, se l’obiettivo è andare in orbita, la tecnologia cinese spaventa? Come insegna anche la storia della Guerra Fredda, gli strumenti per la conquista dello spazio possono essere convertiti a un uso bellico con facilità. Da qui l’allerta dei servizi segreti di Oltreoceano.

Che cos’è un razzo ipersonico e perché è un’arma micidiale in guerra

Il razzo cinese, denominato Lunga Marcia, ha fatto un giro della Terra in orbita bassa, poi ha mancato l’obiettivo di circa una trentina di chilometri. I missili ipersonici sono cinque o sei volte più veloci rispetto ai razzi della precedente tecnologia. Tale rapidità può essere impiegata per eludere le difese anti-missile, così come allo stesso obiettivo concorre la capacità dei razzi ipersonici di modificare la propria rotta e quella di disegnare una curva, da dentro a fuori l’orbita terreste e di nuovo dentro, più bassa rispetto alla traiettoria dei missili balistici.

In poche parole, si parla della nuova generazione di armi strategiche. In questo campo tecnologico – militare, la Cina ha quindi appena segnato un gol.

Perché gli Stati Uniti sono preoccupati e guardano all’Antartide

“Siamo preoccupati dalle capacità militari di Pechino che aggravano le tensioni in Asia e nel mondo, questo è il motivo per il quale abbiamo definito la Cina la nostra sfida numero uno”, ha detto John Kirby, portavoce del Pentagono, il ministero dell’interno Usa. “Non si è trattato di un missile ipersonico, ma di un veicolo spaziale. Una prova di routine per verificare la tecnologia riutilizzabile del veicolo spaziale. Questo è di grande significato per ottenere una riduzione dei costi delle missioni pacifiche nello spazio”, sono state invece le parole del portavoce del ministro degli Esteri a Pechino.

Ciò che accresce ulteriormente le preoccupazioni della prima potenza mondiale è la possibilità che, grazie a una simile tecnologia, Beijing possa far passare eventuali ordigni sopra il Polo Sud. Al contrario, la sorveglianza americana si concentra sull’Artico. Se ne deduce che il quadro strategico potrebbe essere stravolto dal razzo ipersonico della Repubblica Popolare.

Per limitarsi al campo tecnologico, i progressi della Cina sono stupefacenti: Pechino sta infatti vuole costruire un’astronave grande quanto una città e trivellare la Luna per alimentare la Terra.

Giuseppe Giordano