Monster movie: su Netflix arriva Troll
Un’antica e spaventosa creatura si risveglia dopo millenni: ecco la trama del film ambientato in Norvegia
Sono fatti di terra e di roccia, hanno ossa ghiacciate e cuori innevati e sorgono dalle tenebre. È questo il ritratto dei troll che, ispirandosi alle antiche storie del folklore norvegese, seminano il terrore nel film Troll, il nuovo monster movie con tinte thriller in arrivo prossimamente su Netflix.
In realtà il troll che movimenta la trama del film diretto dal norvegese Roar Uthaug è uno solo, ma le sue dimensioni gigantesche, gli scopi pochi chiari e ovviamente la scia di distruzione che si lascia alle spalle non rendono la situazione meno problematica. Il regista è già noto per aver messo la firma su titoli come l’horror Fritt Vilt, il disaster movie The Wave e il decisamente più noto Tomb Raider con Alicia Vikander. In Troll, che è stato scritto da Espen Aukan, Roar Uthaug dirige un cast interessante composto anche da Marie Wilmann, Kim Falck, Mads Sjøgård Pettersen e Gard B. Eisvold.
Di cosa parla il film Troll
In Norvegia, sui monti del Dovrefjell, un troll si risveglia improvvisamente dopo millenni. La terribile creatura distrugge qualunque cosa si trovi davanti e continua a muoversi puntando verso la capitale, Oslo. Un gruppo di ricercatori e scienziati, che ha provocato involontariamente il risveglio del troll, cerca disperatamente di fermarlo prima che sia troppo tardi.
Cosa sono e cosa vogliono i troll
Nella mitologia norvegese e scandinava, i troll sono creature dei boschi dalla forma vagamente umana. Come spesso accade con le creature leggendarie, ci sono diverse descrizioni di come dovrebbe apparire e comportarsi questa entità.
Tendenzialmente è descritta come una creatura rozza e pelosa, o comunque dalla pelle “ruvida”. Alcuni vengono descritti della grandezza di un adulto e di atteggiamento benevolo, altri invece decisamente malvagi e di dimensioni gigantesche. La creatura che compare nel film Troll appartiene sicuramente a quest’ultima categoria. Nel trailer, distribuito recentemente da Netflix, si vedono infatti degli scienziati che, mentre sono evidentemente sulle tracce del mostro, scoprono un’immensa impronta sul terreno.
Non solo: sempre nel trailer, mentre alcuni di questi ricercatori stanno facendo dei rilevamenti, si vede l’immensa montagna alle loro spalle… aprire un occhio. È chiaro, a quel punto, che quello che sembrava solo un ammasso di pietre e terra è in realtà proprio il troll addormentato, che cerca immediatamente di afferrare gli umani che gli corrono accanto.
Come si dice nel breve trailer, il troll «si congela alla luce del sole». Potrebbe trattarsi di un riferimento a un’altra credenza popolare legata a queste creature, ovvero il fatto che la luce diurna diretta li trasforma in pietra. Per questo i troll, narrano le leggende, si muovono solo di notte o nel folto delle foreste.
Quando esce Troll
Per ora la data di uscita del film Troll su Netflix non è ancora stata comunicata.