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Netflix a gonfie vele: boom di abbonati

La stampa prevedeva 1,8 milioni di utenti in più, ma Netflix ha fatto molto meglio: nel secondo trimestre 2023 gli abbonati sono +6,4 milioni

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netflix Fonte foto: e-crow / Shutterstock

Come previsto e annunciato, Netflix ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre 2023 (aprile, maggio e giugno). I risultati erano attesissimi perché, proprio durante questo trimestre (a maggio), Netflix ha iniziato a bloccare la condivisione delle password e questo avrebbe potuto portare a cancellazioni di massa da parte degli utenti che, fino al mese prima, di fatto dividevano il prezzo dell’abbonamento con qualcuno.

Invece non è andata affatto così: non solo Netflix non ha perso utenti, ma ne ha persino guadagnati molti (anzi moltissimi) di più di quanti ne aveva previsto a inizio settimana il quotidiano britannico The Times. A guardare i numeri, infatti, quello da poco terminato è stato uno dei migliori trimestri di sempre per la piattaforma di streaming.

Netflix: +6,4 milioni di utenti

The Times aveva ipotizzato l’ottimo risultato di +1,8 milioni di utenti, ma la previsione si è rivelata assolutamente prudente. Netflix, infatti, ha aumentato la sua base utenti di quasi 6,4 milioni, passando da 232,5 a 238,9 milioni di utenti nel mondo.

In pratica oltre 2,1 milioni di utenti in più al mese, un risultato che se fosse confermato nei mesi successivi porterebbe ad una crescita annua di oltre 25,5 milioni di utenti. Numeri del genere Netflix li ha fatti solo in piena pandemia, quando tutti erano davanti gli schermi a causa dei lock down.

Per questo è improbabile che Netflix riesca a mantenere questa performance, ma il messaggio è chiaro: interrompendo la condivisione delle password Netflix non ha perso utenti, li ha guadagnati.

Meno password, più spot

A conferma di questo fenomeno, c’è la dichiarazione della stessa azienda: nei prossimi mesi la possibilità di condividere l’abbonamento pagando (e quindi l’impossibilità di farlo gratis) sarà estesa al restante 20% dei Paesi in cui è ancora possibile condividere le password di Netflix gratis.

Ma non solo: Netflix punta moltissimo anche sul nuovo piano Standard con pubblicità e, dopo aver cancellato il piano base senza spot in Canada, ora si appresta a farlo anche in USA e Regno Unito. In pratica in tutti i mercati principali Netflix non offre più il piano base economico e, come vi diciamo già da un po’, è sempre più probabile che tale piano sparisca anche in Italia.

Netflix: i conti sono in regola

Infine, torniamo ai dati finanziari. Nel secondo trimestre 2023 Netflix ha ottenuto ricavi simili a quelli del trimestre precedente (8,18 miliardi di dollari), ma ha aumentato il reddito operativo e il margine. La crescita dei ricavi prevista per il prossimo trimestre, grazie agli utenti in più, è notevole (8,52 miliardi) e la crescita annua prevista è del 7,5%.