Netflix cerca partner per l'abbonamento economico con pubblicità
Netflix è alla ricerca di un partner pubblicitario per proporre abbonamenti meno costosi: ma basterà per convincere nuovi utenti a iscriversi alla piattaforma di streaming?
Netflix proporrà anche un abbonamento più economico grazie al supporto della pubblicità. L’ennesima conferma arriva dal co-Ceo di Netflix, Ted Sarandos che durante il convegno “Future Of Entertainment“, ha spiegato che la nuova opzione nasce per attrarre quegli utenti che pensano che la piattaforma di streaming sia troppo cara. La notizia è giunta nel bel mezzo dell’evento Cannes Lions 2022 dedicata ai pubblicitari più importanti del mondo.
In effetti, la bella città di Cannes in questi giorni è popolata dai migliori pubblicitari del mondo e Ted Sarandos ha avuto l’occasione, oltre che di ritirare il premio che gli è stato conferito (il Cannes Lions 2022 Entertainment Person of the Year) anche di scambiare quattro chiacchiere con i probabili partner pubblicitari grazie ai quali Netflix potrà offrire gli abbonamenti più economici. La notizia era nell’aria già dallo scorso aprile, quando Neltflix rese noto che avrebbe proposto un abbonamento sponsorizzato dalle pubblicità e dunque meno costoso. Infatti, è necessario fermare il calo di abbonati causato dell’intensa concorrenza delle altre piattaforme di streaming.
Chi paga la pubblicità di Netflix
L’evento di Cannes è stato fondamentale per cercare di capire come Netflix si muoverà nei prossimi mesi. Intanto Sarandos ha incontrato Google, NBCUniversal e Roku per discutere di potenziali partnership di vendita di annunci e marketing.
Quel che è certo è che a Netflix occorre un partner che si accolli attraverso l’investimento in pubblicità, una quota per utente che si traduca in un risparmio sul prezzo dell’abbonamento finale.
Anche la concorrenza pensa alla pubblicità
Anche la piattaforma di streamng Disney+ si sta preparando a lanciare un servizio supportato dalla pubblicità entro la fine dell’anno.
Anche Warner Bros. Discovery, il nuovo colosso nato dalla fusione tra Warner e Discovery, e Roku stanno andando nella stessa direzione.
Perché Netflix ha bisogno della pubblicità
La posta in gioco è alta per Netflix: le sue azioni sono scese quasi del 50% da quando ha iniziato a perdere abbonati. Quindi, la soluzione più immediata è offrire un abbonamento più democratico cercando il giusto mix tra prezzo dell’abbonamento e quantità di pubblicità, che sia accettabile dagli abbonati.
L’attuale offerta di Netflix “a prezzo pieno” senza pubblicità, comunque, verrebbe mantenuta e l’abbonamento con pubblicità sarebbe aggiuntivo a quelli già offerti ai clienti.