Netflix non vuole pagare Apple: che succede ora
Apple sospende il servizio di abbonamento a Netflix in-app come conseguenza delle decisioni dell'antitrust degli Stati Uniti: per gli utenti potrebbe essere un vantaggio
Netflix ha iniziato a modificare la sua app per iOS introducendo un nuovo pulsante che porta fuori dall’app stessa, per finalizzare le transazioni e gli acquisti. L’annuncio fu dato qualche tempo fa, ma sta iniziando a diventare realtà solo in queste ore. Infatti, chi desidera sottoscrivere un abbonamento a Netflix mentre si trova sulla piattaforma iOS, quindi ecosistema Apple, riceve un messaggio con un link che lo porta all’esterno, sul sito Netflix del proprio Paese.
Il messaggio che appare nel momento in cui un utente da dispositivo Apple prova a accedere alla piattaforma Netflix è chiaro: “Stai per uscire dall’app e andare su un sito Web esterno“. La prima considerazione che viene da fare è ciò avviene dopo le recenti indagini dell’antitrust degli Stati Uniti, per cui Apple ha finalmente acconsentito ad alcuni tipi di app di offrire metodi di abbonamento alternativi al di fuori dell’App Store senza dover pagare la commissione all’azienda. Infatti Apple trattiene il 30% su ogni transazione econimica, di qualunque importo, effettuata tramite le app iOS. Questo ha scatenato un’infinità di polemiche, fino alla celebre contesa tra Apple ed Epic Games per la montagna di commissioni che Apple guadagnava su milioni e milioni di transazioni in app all’interno del gioco Fortnite. Quella vicenda ha smosso le acque e la possibilità per Netflix di indirizzare gli utenti fuori dall’app (e dalla commissione) è figlia di quella contesa.
Netflix e Apple: una relazione complicata
La decisione di scollegare il sistema abbonamento dalla piattaforma iOS di Apple è stata presa e concordata esattamente un anno fa, ma diventa realtà solo ora. Il messaggio che l’utente iOS si trova oggi di fronte è molto chiaro e spiega chiaramente all’utente che sarà reindirizzato al di fuori dell’ecosistema Apple.
Viene anche aggiunto che: “Eventuali account o acquisti effettuati al di fuori di questa app saranno gestiti dallo sviluppatore“. Insomma, che Apple non percepisce un centesimo di commissione, ma che non si ritiene nemmeno responsabile per eventuali problemi.
Cosa cambia per gli utenti
In realtà per gli utenti la novità rappresenta un vantaggio: infatti, l’abbonamento a Netflix potrà essere gestito direttamente con Netflix e ciò non cambia il prezzo. Ciò permetterà a Netflix di recuperare un bel po’ di milioni di dollari dagli abbonamenti, limitando il rischio di ulteriori aumenti del prezzo mensile.
Vedremo, se in futuro, invece, dopo il recente accordo con Microsoft e l’arrivo della pubblicità il prezzo mensile e annuale dell’abbonamento a Netflix sarà ridotto e di quanto.