5 cose da fare con l'opzione sviluppatore di Android
L'opzione sviluppatore di Android permette la personalizzazione e il controllo di alcune funzionalità dello smartphone, come sicurezza e prestazioni.

In condizioni normali non è possibile modificare tutte le impostazioni dello smartphone, in quanto le operazioni sono limitate ad alcune funzionalità predefinite. Tuttavia si può attivare la modalità sviluppatore Android, per cambiare alcune configurazioni e personalizzare dei procedimenti, come le connessioni USB con il pc, le animazioni di transizione e l’utilizzo delle risorse della CPU. Ecco 5 cose che puoi fare abilitando le opzioni sviluppatore, da usare su qualsiasi device dotato del sistema operativo Android.
Cosa sono le opzioni sviluppatore di Android?
All’interno dello smartphone è presente una funzionalità particolare, che permette di avere maggiore libertà nel cambiamento delle impostazioni del telefono. Tale modalità si chiama opzioni sviluppatore Android, ed è attivabile da chiunque seguendo una semplice procedura. Dopo il passaggio si possono eseguire diverse operazioni, aumentando il controllo sul dispositivo, sulle prestazioni e alcune configurazioni di servizi interni ed esterni. Per farlo non servono i permessi di root, infatti basta sostituire il setup principale dello smartphone, per accedere a funzioni riservate in genere ai professionisti.
Come attivare la modalità sviluppatore Android
Per abilitare le opzioni sviluppatore Android bisogna innanzitutto scoprire il numero di build, un codice identificativo del proprio device. Per farlo basta entrare nelle impostazioni dello smartphone, selezionare la voce Informazioni sul telefono e leggere il codice riportato sotto Build number. In alcuni terminali il percorso è leggermente diverso, ad esempio per Google Pixel è Impostazioni> Sistema> Info sul telefono> Numero Build, mentre sul Samsung Galaxy Impostazioni> Informazioni sul telefono> Informazioni software> Numero Build.
Una volta individuato bisogna toccare per 7 volte sul codice build, dopodiché si passerà direttamente alla modalità sviluppatore di Android. D’ora in poi sarà possibile sfruttare le opzioni aggiuntive, infatti la modifica rimarrà attiva fino alla sua disattivazione manuale. Per farlo è necessario spostare l’apposito selettore, altrimenti negli smartphone più vecchi bisogna ripristinare le configurazioni di fabbrica, effettuando un backup prima di tale operazione per evitare di perdere dati e risorse durate il procedimento.
Opzioni sviluppatore Android: ecco le 5 funzionalità principali
Dopo aver impostato la modalità Android sviluppatore è possibile accedere a delle funzionalità particolari, non disponibili nella modalità normale. Ad esempio è possibile intervenire sulla sicurezza del dispositivo, sbloccare il bootloader, effettuare debug avanzati, configurare i collegamenti tramite USB, oppure monitorare l’uso della CPU e realizzare modifiche per ottimizzarne le prestazioni. Vediamo in particolare 5 funzioni nascoste che in pochi conoscono.
Creare una password di backup desktop
La prima funzionalità disponibile con le opzioni sviluppatore Android riguarda la sicurezza, infatti con questa modalità è possibile impostare una password che permette di proteggere i propri dati, quando ad esempio il device viene collegato ad un pc tramite USB. In questo caso basta entrare nelle impostazioni del telefono, selezionare la voce Opzioni sviluppatore, fare tap su Password di backup desktop e inserire il codice desiderato, confermando l’operazione.
Attivare il debug USB
Un’altra possibilità molto interessante è la creazione del debug USB, un procedimento indispensabile per supportare funzionalità come l’inserimento della password di backup desktop. In poche parole senza questa operazione non è possibile avviare il collegamento tra lo smartphone e il pc, poiché non viene abilitata la comunicazione tramite USB. L’attivazione è veramente semplice, bisogna soltanto entrare nelle opzioni di sviluppatore di Android, sempre passando dalle impostazioni, toccare la voce USB Debug e selezionare Ok.
Monitorare il consumo delle app
Altrettanto utile è la funzione per il controllo del consumo delle applicazioni installate nel device, con cui si può visualizzare la quantità di risorse utilizzate dalle app, come la memoria o il traffico dati. Ad esempio sul Galaxy è possibile entrare nelle opzioni sviluppatore Samsung, selezionare Servizi in esecuzione e Mostra processi nella cache. A questo punto si può vedere l’uso complessivo delle applicazioni, oppure quello di una singola app, per capire quanta RAM viene usata da ciascun programma.
Cambiare la velocità delle animazioni Android
All’interno della modalità sviluppatore è possibile modificare la velocità delle animazioni di Android, un procedimento che consente di velocizzarle o rallentarle a seconda delle proprie preferenze. Per accedere basta fare tap sull’opzione Scala animazione, scegliendo tra finestre, transizioni e durata, impostare i valori desiderati e confermare. Le animazioni vengono mostrate nella transizione da una finestra all’altra, quindi configurare un numero più basso consente di velocizzare la loro apparizione.
Migliorare la grafica dei giochi 3D
La quinta configurazione segreta, utilizzabile tramite le opzioni sviluppatore di Android, permette di modificare la grafica dei giochi in 3D, attraverso l’impostazione del MSAA. Si tratta del Multi-Sampling Anti-Aliasing, un filtro che consente di gestire automaticamente i pixel delle immagini, per ottimizzare la riproduzione grafica, ottenendo un rapporto ideale tra qualità e performance. In linea di massima maggiore è il campionamento di pixel (2x, 4x, 8x) migliore è la qualità. Per intervenire sul filtro Anti-Aliasing bisogna selezionare l’opzione Forza MSAA 4x, per migliorare di conseguenza la grafica di alcuni giochi ad alta risoluzione.