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Le procedure più semplici e veloci di sblocco del bootloader

Sbloccare il bootloader del tuo smartphone significa avere il pieno controllo del device. Scopri cos'è e come effettuare tale operazione su Xiaomi, Samsung e Huawei.

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Come sbloccare il bootloader Fonte foto: Srikant_Photography/Shutterstock

Lo sblocco del bootloader serve ad ottenere i privilegi completi del proprio dispositivo. Nonostante si tratti di un’operazione semplice, questa comporta dei rischi che portano, nella maggior parte dei casi all’invalidamento della garanzia dello smartphone. Ogni brand prevede dei passaggi specifici per effettuare tale procedura. Alcuni offrono un software proprietario dedicato, altri invece no. Se non sai da dove cominciare, ecco come sbloccare il bootloader su dispositivi Huawei, Xiaomi e Samsung in modo semplice e rapido.

A cosa serve lo sblocco del bootloader

Prima di entrare nello specifico della procedura di sblocco del bootloader, è importante che tu sia a conoscenza di due importanti conseguenze. La prima è il rischio di perdita dei dati sul telefono. Se hai intenzione di effettuare tale procedura, ti consigliamo vivamente di fare un backup dei dati che vorresti conservare. La seconda, come già accennato in precedenza, riguarda invece l’invalidamento della garanzia dello smartphone. Sebbene vi siano delle eccezioni (come, per esempio, Xiaomi), sono molte le società che decidono di far decadere la garanzia in caso di sblocco del bootloader. Anche se dovessi bloccarlo nuovamente, una traccia dello sblocco sarà sempre presente nella memoria e nei chip del dispositivo.

Detto questo, sbloccare il bootloader ti permette di avere piena libertà del tuo smartphone. Potresti, ad esempio, installare kernel su misura, recovery e persino ROM personalizzate, andando a migliorare nettamente le prestazioni del telefono. Effettuando tale procedura la personalizzazione del tuo smartphone passerà ad un livello totalmente differente e nuovo.

Come sbloccare il bootloader

Qui di seguito ti mostriamo come sbloccare il bootloader di smartphone di brand quali Huawei, Xiaomi e Samsung senza dover effettuare operazioni complicate.

Sbloccare il bootloader di Xiaomi

Come abbiamo accennato, sbloccare il bootloader di Xiaomi è permesso dall’azienda e non viene annullata la garanzia dello smartphone. Per iniziare è necessario creare un MI Account che andrà associato allo smartphone da sbloccare. Una volta creato, devi abilitare le Opzioni Sviluppatore, recandoti su Impostazioni, Info sistema e poi tocca 7 volte la voce Versione MIUI. Tornando in Impostazioni, tocca Impostazioni Aggiuntive e seleziona Opzioni Sviluppatore. A questo punto dovrai abilitare le voci Sblocco OEM e Debug USB. Sempre da questa sezione, alla voce Stato MI Unlock potrai associare il tuo smartphone su Aggiungi dispositivo.

Per completare lo sblocco accedi al sito ufficiale Xiaomi e scaricare e installare il software MI Unlock sul PC. Fatto ciò, spegni il telefono premuto il tasto di accensione e Volume giù. In questo modo verrà riavviato in modalità Fastboot. Collega lo smartphone al PC tramite cavo USB e clicca su Unlock. Se compare la scritta verde Unlocked successfully l’operazione è avvenuta in modo corretto.

Sbloccare il bootloader di Samsung

Se hai uno smartphone Samsung la procedura per sbloccare il bootloader è molto simile a quella di Xiaomi. In primis dovrai attivare le opzioni sviluppatore, accedendo alle impostazioni del telefono, poi Informazioni sul telefono, Informazioni software e, infine, premere 7 volte sul numero della versione (build number). Anche in questo caso, il prossimo passo è quello di abilitare le voci Sblocco OEM e il Debug USB. Fatto ciò, spegni il cellulare.

In seguito, tieni premuti anche entrambi i tasti volume e collega il tuo cellulare al PC tramite cavo USB. In questo verrà impostato in recovery mode. Infine, tieni premuto il Volume su per pochi secondi. Apparirà una schermata in cui ti verrà chiesto se vuoi sbloccare il bootloader. Premi nuovamente il Volume su per confermare. Fatto ciò, non ti resta che attendere la procedura di sblocco e il riavvio dello smartphone.

Sbloccare il bootloader di Huawei

Dal 2018 non è più possibile sbloccare il bootloader di dispositivi Huawei. Tuttavia, esistono un paio di metodi pratici per fare ciò, anche se a pagamento. Innanzitutto, puoi provare FunkyHuawei.club. Si tratta di un servizio che permette lo sblocco del bootloader di qualsiasi smartphone: basta fornire il codice IMEI ed il numero del modello. Il servizio ha un costo di 55 dollari e, al momento, è l’unico che permette di sbloccare tutti i dispositivi. Il secondo metodo, meno costoso del precedente, è affidarsi a DC-Unlocker. Purtroppo, tale servizio non supporta tutti i modelli di Huawei, soprattutto quelli più recenti.

Quelli appena descritti sono i migliori metodi per sbloccare il bootloader sui dispositivi di questi tre brand. Ti ricordiamo ancora una volta che tale procedura deve essere effettuata solo se consapevoli di ciò che si sta facendo, poiché in molti casi si rischia di non poter più usufruire della garanzia del produttore.

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