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Come pagare il bollo auto online

In questo articolo ti forniremo tutte le modalità e alcuni consigli utili su come pagare il bollo dell'auto online. Leggi qui per saperne di più su come fare.

come pagare il bollo dell'auto online Fonte foto: Shutterstock

Uno dei molti vantaggi della società moderna, è il poter effettuare acquisti di beni e servizi online. Tra le tante cose che si possono fare grazie alla rete, oggi riusciamo anche a pagare il bollo della nostra auto stando comodamente seduti sul divano. Non lo sapevi? Ecco come fare.

Pagare il bollo auto online è molto semplice. Puoi farlo attraverso l’home banking della tua banca, ma anche attraverso i servizi telematici offerti da ogni Regione ed attraverso il sito di Automobile Club Italia (ACI). Il pagamento avviene tramite la piattaforma PagoPa, che viene gestita dall’agenzia per l’Italia digitale (AGID). È un sistema trasparente e soprattutto sicuro, che ci permette di fare dei pagamenti a favore della pubblica amministrazione. La piattaforma prevede modalità di pagamento differenti in base al costo di ogni operazione. Adesso entriamo nel dettaglio e scopriamo tutte le caratteristiche del pagamento del bollo auto online, in base ciò che dice la legge e in base ad ogni Regione.

Dal primo gennaio 1999 tutte le competenze che riguardano le tasse automobilistiche, sono state trasferite per legge alle Regioni a statuto speciale ed alle province autonome di Trento, Bolzano e Alto Adige. Queste ultime e le regioni a statuto speciale possono conferire a terzi il controllo delle attività sulle tasse automobilistiche e la loro riscossione, anche se determinate funzioni, solo per alcune regioni a statuto speciale, vengono svolte dal Ministero delle Finanze.

Come pagare il bollo auto online

Le tasse automobilistiche dal primo gennaio del 1998 sono calcolate in base alla potenza reale del veicolo, a differenza di prima che venivano calcolate in base ai cavalli fiscali. In modo più dettagliato possiamo dire che: la tassa deve essere calcolata in base alla potenza reale del mezzo, essa viene calcolata in kilowatt (il numero dei kilowatt è indicato sul libretto di circolazione). Queste indicazioni servono ai possessori di autoveicoli, autobus, mezzi per uso speciale e motocicli. Il numero dei kilowatt può corrispondere anche a un numero con dei decimali ed, in questo caso, devono essere presi in considerazione per l’importo solo le cifre prima della virgola. Se sul libretto di circolazione non sono indicati i Kw, la tassa viene calcolata in base alla potenza massima dei cavalli, sempre indicati sul libretto di circolazione.

Dobbiamo sapere che dal 2007 per i motocicli e per gli autoveicoli per trasporto promiscuo, la tassa è calcolata in base alle normative comunitarie sulle emissioni inquinanti. Sono esclusi i mezzi con alimentazione a gas metano, a GPL, ad idrogeno e con alimentazione esclusiva o doppia. Per gli autocarri che pesano meno di 12 tonnellate, la tassa automobilistica viene calcolata in base alla portata. Per i mezzi invece con peso superiore o uguale a 12 tonnellate, la tassa è versata in base al peso totale, agli assi e al tipo di sospensione dell’asse motore (ci sarà una riduzione del 20% se l’asse è di tipo idropneumatico). Per i quadricicli leggeri ed i ciclomotori fino a 50 cc (con potenza massima o pari a 4 kw come per le minicar), la tassa deve essere pagata solo se vengono utilizzati su strada pubblica, con decorrenza gennaio/dicembre. In Lombardia dal 2014 non si paga più la tassa di circolazione annuale per ciclomotori e minicar (L.R. 24/2014).

Alcune cose sono cambiate, per esempio non è più obbligatorio il canone sull’autoradio, non si paga più la tassa di alimentazione a gasolio, non è più obbligatorio esporre il contrassegno, ma solo chi possiede i ciclomotori è obbligato a tenerlo sempre con sé ed infine, il bollo sulla patente non è più obbligatorio.

Modalità di pagamento del bollo auto

Per riscuotere il pagamento del bollo auto ci sono diversi intermediari che se ne occupano:

  • Banche e operatori, che hanno aderito all’iniziativa PSP, attraverso l’utilizzo di canali da loro messi a disposizione sia online, che punti fisici (sportelli bancari, punti vendita SisalPay, app e home banking);
  • Poste Italiane sia tramite lo sportello, che tramite pagamento online;
  • Pagobollo online, un servizio offerto da ACI chiamato Bollonet.

Il costo del pagamento della tassa automobilistica varia a seconda della modalità di pagamento scelta e dal punto fisico in cui si va a pagare.

Bollo auto pagamento online

Le tasse automobilistiche possono essere pagate online solo se si è residenti in una Regione o in una provincia abilitata. In base alla Regione si può pagare la tassa per targa, gli avvisi di accertamento attraverso Codice Avviso PagoPa (iuv), gli avvisi di pagamento o il numero di pratica. Il costo per ogni singolo pagamento varia a seconda del Prestatore di Servizio di Pagamento (PSP), che è stato selezionato attraverso PagoPa nel momento in cui è avvento l’acquisto.

Per iniziare dovrai accedere e registrarti al sito dell’ACI. Da qui potrai pagare senza inserire i tuoi dati sensibili e i dati del tuo veicolo, che avrai memorizzato durante la fase di pagamento di questo servizio. Si verrà a creare una pagina personale in cui potrai controllare tutti i precedenti pagamenti e potrai anche avvalerti di tutti i servizi offerti dal sito. Se non vorrai registrarti, potrai comunque procedere al pagamento inserendo i dati personali e i dati del tuo veicolo.

Come calcolare il bollo auto

Il calcolo del bollo auto varia a seconda delle Regioni di appartenenza. Per chi risiede nelle Regioni e nelle province autonome che sono convenzionate con l’ACI: Campania, Puglia, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano, il calcolo si effettua in base ai dati presenti negli archivi regionali e provinciali, che sono gestiti dall’ACI. Per i residenti della Toscana, gli archivi della regione sono gestiti in proprio e quindi per i pagamenti il calcolo viene effettuato tramite gli archivi della regione Toscana.

Per le regioni che non sono convenzionate, il calcolo per i residenti viene effettuato attraverso un collegamento con l’archivio nazionale che è gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per conoscere l’importo della tassa automobilistica bisogna inserire il numero di targa senza gli spazi e poi scegliere il tipo di pagamento e la categoria. L’importo sarà corretto solo se i dati inseriti saranno esatti. Se il pagamento fosse stato già effettuato, il programma ve lo segnalerà. Se il pagamento invece viene effettuato da soggetti, che non sono collegati agli archivi dell’ACI, ci sarà la probabilità che non siano presenti al momento del calcolo e quindi il programma non potrà segnalare il pagamento già effettuato.

Il programma calcola l’importo del bollo auto a partire dal primo giorno del mese successivo rispetto la scadenza dell’ultima tassa pagata.  Se si vuole calcolare la somma per un pagamento anticipato, il programma permette di farlo inserendo il mese di scadenza del bollo in corso (non si può inserire il mese di Dicembre) e cliccare sulla voce “pagamento anticipato”. Per chi risiede nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta, dopo aver calcolato il prezzo del bollo hanno la possibilità di poterlo pagare online tramite il Pagopa, aggiungendo un costo che viene applicato dal PSP scelto al momento dell’acquisto.

I dati che devono essere inseriti sono: i dati del veicolo e dell’intestatario e bisogna scegliere il tipo di pagamento per i seguenti servizi:

  • Rinnovo di pagamento;
  • Prima immatricolazione dell’auto;
  • Veicolo reimmatricolato;
  • Rientro da esenzione;
  • Riacquisto di possesso;
  • Targa di prova;
  • Integrazione per complessi;
  • Pagamento integrativo;
  • Pagamento anticipato.

Bisogna poi inserire la tipologia di veicolo:

  • Autoveicoli (autovettura, autocarri, ecc..);
  • Rimorchi;
  • Motoveicoli;
  • Ciclomotori;
  • Minicar.

Di seguito bisogna indicare la regione di residenza dell’intestatario, inserire la targa più un codice già scritto da dover inserire in un altro campo.

Contatti per l’assistenza ACI

Tutte le regioni e le province autonome che sono convenzionate con Automobile Club Italia (ACI), hanno attivato un servizio di assistenza che ti permette di contattarli per tutte le esigenze che riguardano le tasse automobilistiche. È una linea diretta di assistenza a tutti i cittadini, è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ed il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Ogni regione ha un numero per l’assistenza diretta ed un indirizzo mail a cui fare riferimento. Per quanto riguarda i costi relativi alle chiamate, da rete fissa e da rete mobile, varia in base alla tariffa di ogni gestore telefonico.

Per i cittadini che invece non sono residenti nelle regioni convenzionate, loro possono servirsi della consulenza che viene offerta dagli sportelli URP delle Unità Territoriali ACI.  Se invece hanno dei problemi con il bollo auto, per esempio pagamenti pregressi, errori, richieste di rimborso o di esenzione, devono far riferimento agli uffici dei tributi della propria regione. Per chi vive nelle regioni a statuto speciale, il pagamento del bollo auto è gestito dall’Agenzia delle Entrate.

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