Libero
SCIENZA

Allerta zanzare, perché stanno diventando sempre più pericolose?

Combattere diverse specie di zanzare significa combattere diverse tipologie di virus: diventa sempre più importante, dunque, contrastarne la diffusione

Pubblicato:

Non sono esclusivamente un fastidio estivo: le zanzare stanno infatti destando ora più che mai preoccupazioni per la salute pubblica globale. Da sempre vettori di malattie, questi insetti molesti sono in grado di diffondere patologie pericolose e potenzialmente letali e in questo preciso momento storico si sta registrano un aumento smisurato della loro quantità e conseguentemente della loro diffusione.

Secondo i dati raccolti in tutto il mondo, le zanzare riescono a riprodursi in luoghi che prima consideravano inospitali e riescono a spostarsi e a sopravvivere anche alle lunghe distanze. I motivi per cui tutto ciò sta accadendo sono diversi e comprendono il cambiamento climatico, l‘urbanizzazione incontrollata e la loro capacità di adattarsi davvero molto, molto rapidamente.

Perché oggi le zanzare sono più pericolose?

Come abbiamo già accennato, le zanzare rappresentano sempre più una minaccia per diverse ragioni. Il riscaldamento globale sta attualmente contribuendo a creare condizioni più favorevoli per la proliferazione di questi insetti in aree dove in passato non erano presenti e in più le temperature più alte prolungano la loro stagione di attività accelerandone il ciclo riproduttivo.

Ciò significa che un numero sempre maggiore di esemplari sopravvive per tutto l’anno, cosa che accelera anche la replicazione dei virus all’interno degli insetti, riducendo il tempo necessario affinché una zanzara infetta diventi contagiosa. La crescita delle città, spesso non pianificata e caratterizzata da infrastrutture inadeguate, contribuisce a peggiorare la situazione: sistemi fognari non ottimali e accumuli di acqua stagnante sono degli habitat perfetti che rendono difficile il controllo delle specie di zanzare più dannose per l’uomo.

Quali malattie trasmettono le zanzare?

Attualmente, una delle malattie più comuni e pericolose trasmesse dalle zanzare è la dengue. Questo virus, diffuso principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes Albopictus, è endemico in oltre 100 paesi e mette a rischio centinaia di milioni di persone ogni anno: nei casi più gravi può causare la sindrome da shock dengue, potenzialmente letale.

Nel 2024 si è registrata la più alta incidenza di dengue mai documentata, evidenziando l’urgenza di sviluppare approcci più efficaci per il controllo delle zanzare e delle malattie che trasmettono. Ma non è tutto qui, perché anche la malaria è una minaccia di non poco conto. Causata da parassiti del genere Plasmodium e trasmessa dalle zanzare Anopheles, è difficile da debellare anche nei Paesi con cure all’avanguardia. Anche il virus Zika ha attirato notevole attenzione, soprattutto per il suo impatto sulle donne in gravidanza.

Come si contrasta la diffusione delle zanzare?

Visto il già citato aumento esponenziale delle zanzare e la quantità di virus che possono trasmettere, sono attualmente in corso molte iniziative per il controllo della loro diffusione, che però richiederebbero un approccio globale e integrato, in grado di combinare tecniche tradizionali e innovative. Uno dei più comuni, particolarmente impiegato negli USA e in Brasile, è l’uso di insetticidi per eliminare gli adulti e di larvicidi per prevenire la schiusa delle uova.

Questo metodo ha però dei contro non indifferenti per via dell’impatto ambientale e per la difficoltà di raggiungere tutte le aree di riproduzione. Si stanno pertanto sperimentando altri metodi, come l’uso del batterio Wolbachia, che una volta introdotto nelle zanzare, impedisce loro di trasmettere virus come la dengue, e la modifica genetica delle zanzare.

Libero Shopping