Philips Fidelio T1, le nuove cuffiette puntano sulla qualità audio
Fidelio T1 sono le prime cuffiette wireless di Philips che puntano il vertice della gamma: le premesse ci sono tutte, sul mercato da novembre
Sono le prime cuffiette auricolari senza fili della gamma, i Fidelio T1 di Philips. E come gli altri prodotti della linea Fidelio puntano prima di tutto sulla qualità di ascolto, poi su tutto il resto che è comunque di livello alto allo stesso modo di un prezzo che pone le nuove T1 nel segmento più alto delle cuffiette true wireless.
Del resto non solo il prospetto tecnico di Philips Fidelio T1 ma anche l’estetica curata giustificano in un certo senso l’investimento necessario ad acquistarne un paio. Ciascun auricolare possiede una finitura in metallo spazzolato che può essere nero o in colorazione argento, e pure la custodia non fa nulla per nascondere la natura premium del prodotto con l’inserto in pelle Muirhead in nero o in marrone chiaro che ne impreziosisce la parte superiore. I nuovi auricolari di Philips della linea Fidelio sposano il concetto in ear, che già di per sé garantisce un buon isolamento dall’ambiente grazie ai gommini che aderiscono al condotto uditivo, e possono vantare la cancellazione attiva dei rumori (ANC).
Fidelio T1, è all in sulla qualità audio
Anzitutto la qualità audio, che come si diceva è l’aspetto principale delle nuove Fidelio T1 di Philips. Le prestazioni sonore passano da un sistema di trasduttori dinamici a due vie con midwoofer da 10 mm e un secondo trasduttore ad armatura bilanciata per gli acuti, e dalla compatibilità degli auricolari con il codec Bluetooth (5.2) LDAC.
Quest’ultimo è un aspetto non di poco conto: il codec LDAC di Sony può garantire una trasmissione a 990 kbps dunque lo streaming audio ad alta risoluzione fino a 32 bit / 96 kHz, relegando al passato la convinzione che tramite Bluetooth non si può ottenere un ascolto di altissimo livello.
Molti prodotti capaci di riprodurre musica come gli smartphone sono compatibili con LDAC, ma per ascoltare ad alta risoluzione è necessario che tutta la “catena di ascolto” supporti il codec, soprattutto gli auricolari: tecnicamente quindi i nuovi Fidelio T1 di Philips sono ideali per coloro che vogliono sfruttare le potenzialità dell’ascolto in LDAC.
Fidelio T1, l’autonomia è notevole
Ascolto che può avvenire ovunque ed in qualsiasi condizione, meteorologica e ambientale: in primis grazie alla certificazione IPX4 contro gli spruzzi, che garantisce quindi ampia protezione da pioggia e sudore, poi per la presenza di tre microfoni che realizzano la cancellazione attiva dei rumori. Philips sintetizza le capacità di isolamento dei Fidelio T1 con una sigla: Hybrid Noise Cancelling Pro+, dove l’ibrido si configura nella combinazione tra ANC e conformazione in-ear.
C’è un sensore infrarossi incaricato di fermare la riproduzione quando gli auricolari vengono sfilati dalle orecchie, il che può aiutare gli “sbadati” ad estendere l’autonomia dei Fidelio T1: Philips dichiara 9 ore di ascolto per i soli auricolari con ANC attiva con altre 16 ore che vengono fornite dalla custodia di ricarica, per un totale dunque di 25 ore di ascolto con ANC attiva. Senza si toccano le 35 ore di ascolto complessive.
Philips Fidelio T1 saranno disponibili da novembre al prezzo di listino di 299,99 euro.