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SCIENZA

Più grande di un pianeta: avvistato nuovo corpo celeste nello Spazio

Gli scienziati della NASA sono riusciti a individuare con certezza una nana bruna massiccia, un oggetto celeste di dimensioni incredibili

Le stelle sono tante, milioni di milioni, come ci ricorda anche uno spot televisivo, ma ce ne sono alcune che finiscono per impressionare di più. Tutto questo è quasi inevitabile, come nel caso della gigantesca nana bruna che è stata immortalata di recente dalla NASA. L’agenzia spaziale americana ha utilizzato per l’occasione uno dei suoi strumenti più sofisticati in assoluto.

Il TESS (acronimo che sta a identificare il Transiting Exoplanet Survey Satellite) ha permesso di accertare la presenza di questo oggetto celeste, le cui dimensioni sono impressionanti e che finirà per attirare l’attenzione degli scienziati nel corso dei prossimi mesi. In un apposito documento ufficiale, la stessa NASA ha spiegato nel dettaglio la stella.

La nuova nana bruna: un vero e proprio gigante

Anzitutto bisogna precisare che una nana bruna non è altro che un oggetto dalla massa più grande rispetto a quella di un pianeta, ma di poco inferiore se confrontata con il Sole. La più vicina in assoluto che sia mai stata avvistata è distante 6,5 anni luce, anche se in realtà si tratta di un sistema binario di stelle. Nel caso dell’ultima scoperta, invece, la grandezza è 80 volte superiore a quella del pianeta più grande del sistema solare, Giove, dunque si sta parlando di un vero e proprio gigante. Inoltre, questa nana bruna orbita attorno a una stella nana meglio nota come TOI-5375.

Le scoperte di nane brune sono state diverse nel corso degli anni, ma ogni volta che si nota uno di questi oggetti celesti in orbita attorno a una stella si parla puntualmente di “evento raro”. Proprio nella curva di luce di TOI-5375 è stato registrato di recente un segnale di transito, provocato più nello specifico da un oggetto substellare non meglio identificato. Nel caso della nana bruna, il nome che le è stato affibbiato non poteva non tenere conto della stella in questione, dunque gli scienziati hanno optato per TOI-5375-b.

La strana orbita della nana bruna

Questa orbita avviene quasi ogni due giorni (1,72 per la precisione), mentre per quel che riguarda la temperatura, dovrebbe essere compresa tra i 931 e 1107 gradi Kelvin. Tra l’altro, la scoperta astronomica è avvenuta in quella che è una zona dell’Universo di confine tra le nane brune stesse e le stelle che hanno invece una massa più piccola. Esaminando, poi, il periodo di rotazione dell’oggetto celeste, i ricercatori si sono detti certi come l’orbita di TOI-5375-b sia destinata a decadere in tempi relativamente brevi. A tal proposito sono state avanzate altre ipotesi piuttosto affascinanti.

Secondo quanto riferito dallo studio scientifico, la nana bruna massiccia sarebbe nella fase in cui la stella è prossima a sincronizzare la propria rotazione con il periodo orbitale della stella che la “accompagna”. Il suggerimento degli esperti, dunque, è quello di proseguire con le nuove osservazioni di questa porzione del Cosmo, sfruttando magari un dispositivo che sta mietendo un successo dopo l’altro come il telescopio James Webb. Quest’ultimo ha dimostrato più volte quanto sia affidabile e non avrebbe di sicuro problemi nel captare altre informazioni preziose su quelli che sono oggetti ancora molto misteriosi.