Chiavi perse? Con Pixie le ritrovi grazie alla realtà aumentata. Foto
Pixie è un key finder che si ispira a Pokemon Go e permette agli utenti di ritrovare chiavi e portafogli smarriti sfruttando la realtà aumentata

La forma ricorda i plettri delle chitarre, ma l’utilizzo è totalmente differente. Stiamo parlando di Pixie, un key finder che offre agli utenti la possibilità di ritrovare chiavi, portafogli grazie alla connessione Wi-Fi e alla geolocalizzazione. Il dispositivo, però, rispetto agli altri key finder sfrutta anche la realtà aumentata per ritrovare gli oggetti scomparsi

I piccoli key finder possono essere attaccati al portachiavi o inseriti dentro al portafoglio per “tenere traccia” dei propri oggetti personali. Purtroppo molto spesso li perdiamo e non sappiamo come fare per poterli ritrovare. Pixie è stato sviluppato proprio per questo motivo, ritrovare in pochissimi secondi gli oggetti scomparsi. Tramite l’applicazione è possibile andare alla ricerca degli oggetti sfruttando la fotocamera del dispositivo.

Il funzionamento è molto simile a Pokemon Go, l’applicazione che ha sdoganato l’utilizzo della realtà aumentata all’interno del mondo delle telefonia. Gli utenti, grazie alla realtà aumentata, possono ottenere “indicazioni” su come raggiungere l’oggetto che si è perso. Quando si riuscirà a ritrovare l’oggetto, lo schermo si illuminerà di blu e indicherà il posto esatto dove prenderlo. La realtà aumentata offre l’opportunità di scansionare la stanza per andare alla ricerca degli oggetti scomparsi.

Grazie all’applicazione sarà possibile impostare i diversi dispositivi e controllare in ogni momento quale Pixie si sta utilizzando. L’app è molto intuitiva e si può utilizzare molto facilmente. Al momento è disponibile solamente per iPhone, mentre per Android sarà necessario aspettare ancora qualche mese.

Pixie viene venduta in coppia: per acquistare due dispositivi è necessario spendere 49,99 dollari (circa 45 euro), mentre per un pacchetto composto da quattro device è necessario spendere 99,99 dollari (circa 90 euro). Al momento è disponibile solamente negli Stati Uniti, ma non è escluso che l’azienda decida di commercializzarlo anche in Europa.