Libero
SCIENZA

Qualcosa è stato avvistato mentre ruotava intorno a Marte

Cos'è quel puntino in rapido movimento che orbita attorno a Marte? Si tratta della sua luna Phobos, il cui destino sembra ormai tragicamente segnato.

Pubblicato:

Marte spicca come un gigante rosso davanti alle lenti del telescopio spaziale Hubble, che ha ripreso qualcosa di sorprendente: attorno al pianeta, ecco orbitare un minuscolo pallino che si muove velocemente. Di che cosa si tratta? Non è altro che Phobos, una delle sue due lune – la più vicina e la più grande. E abbiamo avuto l’occasione di vederla in maniera eccellente, stagliandosi netta contro il suo pianeta.

Phobos, le immagini della luna di Marte

Le immagini non sono particolarmente recenti, ma solo qualche giorno fa l’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) ha deciso di condividerle sul suo profilo Instagram, in un video time-laps che lascia tutti a bocca aperta. Che cosa rappresentano? Si tratta di Marte e della sua luna Phobos, che orbita rapidamente attorno al pianeta. L’avvistamento risale al 12 maggio 2016, quando il telescopio spaziale Hubble ha ripreso Marte nel suo viaggio attorno al Sole, in uno dei suoi massimi avvicinamenti alla Terra – questo fenomeno si ripete ogni 26 mesi.

Proprio grazie alla sua vicinanza al nostro pianeta, è stato possibile catturare foto ad altissima definizione: Hubble ne ha scattate ben 13 in appena 22 minuti, consentendo così agli astronomi di creare un suggestivo video che mostra il movimento di Phobos in orbita attorno al Pianeta Rosso. Perché queste immagini ci lasciano così affascinati? Phobos è un satellite naturale davvero peculiare, che presenta caratteristiche curiose. Ad esempio, è piccolissimo: misura appena 22 km di diametro medio (la nostra Luna ha un raggio di oltre 1.700 km!).

Inoltre orbita ad appena 6.000 km da Marte, impiegando appena 7 ore e 39 minuti per un giro completo, quindi è il satellite più vicino al suo pianeta in tutto il Sistema Solare. Per via di queste sue particolarità (le ridotte dimensioni e la vicinanza al Pianeta Rosso), è difficile riuscire ad osservare Phobos – e tantomeno a fotografarlo. Stavolta, il telescopio Hubble è riuscito in quella che è una vera e propria impresa, portando a casa un risultato fenomenale. Ma Phobos non è l’unica luna di Marte: c’è anche Deimos, che orbita molto più distante ed è persino più piccola. Il suo diametro medio è di 12,4 km e la sua distanza dal pianeta è di 23.500 km (impiega 30 ore per un giro completo).

Il destino di Phobos e Deimos

Phobos e Deimos, le due lune di Marte, hanno un’origine misteriosa e condividono un inevitabile (e tragico) destino. La prima, che è anche la più prossima al Pianeta Rosso, continua ad avvicinarsi inesorabilmente, attratta dalla forza di gravità. Per gli astronomi, non ci sono dubbi: in futuro, Phobos andrà distrutto. Come avverrà non è ancora chiaro. Il suo movimento a spirale lo porta sempre più vicino a Marte, ed entro 50 milioni di anni si disintegrerà a causa della gravità del pianeta, oppure si schianterà sulla sua superficie.

Destino opposto per Deimos: nella sua orbita quasi perfettamente circolare, si allontana sempre più da Marte e un giorno se ne separerà definitivamente, libero dalla sua attrazione gravitazionale. Quando accadrà? Probabilmente il fenomeno avverrà nel giro di pochi milioni di anni, e la luna abbandonerà l’orbita del suo pianeta disperdendosi nello spazio. È infine possibile che un evento catastrofico distrugga entrambi i satelliti prima che questi abbiano il tempo di compiere il loro destino. Gli astronomi hanno notato che stanno già perdendo del materiale, quasi come se si stessero disintegrando da soli.