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Quando arrivano i primi smartphone con ricarica a 240W

Presto arriveranno sul mercato i nuovi smartphone con ricarica rapida e Oppo potrebbe essere la prima azienda a presentare la ricarica da 240 W.

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Oppo ricarica rapida Fonte foto: Oppo

La ricarica rapida delle batterie degli smartphone sarà, nei prossimi mesi, una delle novità che convinceranno all’acquisto di un nuovo dispositivo soprattutto di fascia media, ovviamente dopo essere diventata la normalità sui top di gamma. In effetti, negli ultimi mesi abbiamo iniziato a notare come le ricariche rapide siano passate velocemente dai 60/80 W ai 100 W fino ai 200 W promessi a bordo del nuovo iQoo 10 Pro.

Ma questo limite sembra sarà superato. Secondo il leaker Digital Chat Station, c’è un’azienda cinese che sta lavorando a una super ricarica da 240W. L’annuncio dal profilo social su Weibo dell’esperto di tecnologia che però, ci condivide il peccato ma non il peccatore. In ogni caso tutti gli indizi portano a Oppo. L’azienda cinese, e in generale tutto il gruppo BBK, infatti vanta una lunga tradizione nella ricerca delle migliori soluzioni in sicurezza per la ricarica rapida delle batterie, a cui lavora costantemente da 2014, e da pochissimo ha lanciato sul mercato un medio gamma con ricarica a 150 Watt: il Realme GT Neo 3.

Come funziona la ricarica rapida da 200 W

Come detto, al momento, la velocità di ricarica più rapida offerta oggi sul mercato è 150 watt su Realme GT Neo 3, del gruppo cinese BBK. A brevissimo sarà superata dai 200 watt del nuovo iQoo 10 Pro, sempre del gruppo BBK,  che consentiranno di ricaricare il dispositivo da zero al 100% in 12 minuti.

Lo step successivo dovrebbe essere la ricarica rapida da 240W, che necessita di un caricabatterie da 24 V e 10 A e ovviamente di un cavo adeguato. Quando arriverà, questa potenza di ricarica permetterà di ricaricare una batteria da 4.500 mAh da 0 al 100% in appena 9 minuti.

Come funziona la ricarica rapida SuperVooc

Di base la tecnologia che consente una ricarica così rapida è la SuperVooc con BHE che consiste in due celle distinte di carica. Queste due celle sono caricate singolarmente, come se di fatto fossero due batterie distinte che caricano in parallelo e raddoppiando la velocità con cui gli elettroni entrano nelle celle.

Già dallo scorso marzo, gli ingegneri cinesi di Oppo sono al lavoro per completare la tecnologia di ricarica flash SuperVooc da 240W. Oppo ha già consolidato una tradizione in questa tecnologia che esordì nel 2014 a bordo dell’Oppo Find 7.

All’epoca, la tecnologia di ricarica Flash Vooc (Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging) caricava la batteria da 2.800 mAh del Find 7 da 0% a 75 % in 35 minuti. Fu possibile poiché si evitò il surriscaldamento della batteria, lasciando dissipare il calore nel caricabatterie.

La ricarica veloce ha dovuto superare un ostacolo imponente: evitare l’incendio della batteria causato dalla potenza della ricarica. Oppo ci è riuscita grazie alla tecnologia BHE, “Battery Health Engine” con cui è riuscita a far raddoppiare la velocità di ricarica senza intaccare la longevità e la sicurezza della batteria.

Quando arriva lo smartphone con ricarica da 240 W

Ricordiamo che Oppo al World Congress di Barcellona annunciò che nel terzo trimestre (luglio-settembre) avrebbe presentato un nuovo smartphone ma a marchio OnePlus con ricarica rapida SuperVOOC 150W con Battery Health Engine (BHE).

I tempi sono maturi e dunque, probabilmente entro la fine dell’anno, vedremo anche un nuovo telefono con ricarica rapida da 240 W. O, quanto meno, assisteremo al suo annuncio.

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