Ristoranti: attenti alla truffa indiana su Google Maps
Sempre più persone scelgono il ristorante in base alle recensioni online, ma sempre più recensioni sono false: alcune fanno parte di una vera e propria truffa di massa
Secondo quanto riporta il New York Times è in atto una vera e propria truffa online di massa ai danni dei ristoranti. Le prime segnalazioni arrivano dagli Stati Uniti, ma i truffatori sarebbero indiani e, di conseguenza, non passerà molto prima che anche i ristoratori europei abbiano problemi. La truffa in questione consiste nell’applicare la pratica del “review bombing” su Google Maps.
Ovvero, un bombardamento di recensioni false, tutte negative a 1 stella, nei confronti dello stesso ristorante. Lo scopo del bombardamento è semplicissimo: estorcere denaro al ristoratore, che solo dopo aver pagato vedrà rimosse le recensioni false. In un periodo storico come questo, in cui le recensioni online contano molto e alcuni recensori ormai stilano quasi pagine da guida turistica, è sempre più difficile capire quale recensione sia vera e quale sia falsa. Per questo il review bombing può fare veramente male ad un ristoratore, specialmente nei luoghi turistici dove le persone sono di passaggio e non conoscono per nulla i ristoranti della zona, affidandosi spesso al 100% alle recensioni su Maps.
Come funziona la truffa indiana
La truffa indiana è molto semplice: al ristoratore arrivano, prima, una serie di valutazioni e recensioni negative su Google Maps e, poi, una “email di scuse“.
In questa email si legge, stando a quanto riporta il NYT, qualcosa di simile a questo: “Ciao. Sfortunatamente, abbiamo lasciato una recensione negativa sulla tua azienda. E apparirà in futuro, una recensione al giorno. Ci scusiamo sinceramente per il nostro comportamento e non vogliamo danneggiare la tua azienda, ma non abbiamo altra scelta. Il fatto è che viviamo in India e non vediamo altro modo per sopravvivere. Ti preghiamo di inviarci una carta regalo Google Play da 75 dollari“.
Il frutto dell’estorsione, quindi, è di appena 75 dollari che per un ristorante, molto spesso, è anche meno del ricavo di un tavolo. Molti ristoratori, per questo, sono tentati di pagare e chiuderla lì. Una sorta di “micro estorsione“, dunque, ma su larga scala tanto da essersi meritata un articolo sul prestigioso quotidiano americano.
Come segnalare le recensioni false
Google ha confermato al NYT che sta indagando su questa truffa e che sta già rimuovendo le recensioni che “puzzano” di review bombing. L’identificazione di questi contenuti avviene principalmente tramite algoritmi di intelligenza artificiale, quindi è probabile che non tutte le recensioni false vengano individuate in tempi brevi.
Tuttavia, è possibile segnalare le recensioni sospette a Google, affinché le analizzi e, se è il caso, le tolga da Google Maps. Può farlo solo il titolare del profilo dell’attività, aprendo l’app di Maps e facendo tap su “Recensioni“.
Una volta trovata la recensione sospetta, si deve fare tap sui tre puntini in alto a destra e poi su Altro > Segnala recensione. Nello stesso modo è possibile segnalare anche l’utente che ha lasciato la recensione, scegliendo “Segnala profilo“.