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Samsung si arrende: i chip di Qualcomm sono migliori dei suoi

Secondo nuove indiscrezioni Samsung avrebbe deciso di interrompere lo sviluppo dei chip Exynos di fascia alta: non riesce a competere con Qualcomm

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Galaxy S22 Fonte foto: Samsung Newsroom

Secondo l’analista e esperto di tecnologia Ming- Chi Kuo, noto soprattutto per i suoi report su Apple, Samsung sarebbe pronta a rinunciare ai suoi chip Exynos sulla prossima serie di smartphone Galaxy S23 in favore dei chip Qualcomm. La notizia ci arriva da uno stringato tweet, nuovo modo di comunicare di Kuo da alcuni mesi a questa parte, ma la decisione era nell’aria già da diversi mesi.

Esattamente dallo scorso maggio, quando un chiarissimo tweet del leaker @Universeice mise nero su bianco la possibilità che gli Exynos per Samsung non avessero più ragione di esistere. L’alternativa ai chip Exynos di Samsung per ora ha un nome in codice: sm8550 che altri non è che il nuovo SoC ancora in fase di test Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, ovviamente nome provvisorio perché sicuramente potrebbe anche essere denominato diversamente. Lo stesso Ming- Chi Kuo conferma nel suo recente tweet e in poche e stringate parole che non vedremo un Exynos 2300 né, men che meno, che verrà usato un Exynos per i Galaxy S23 visto che il Qualcomm sm8550 è superiore, sia per potenza di calcolo che per efficienza energetica.

Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2: come sarebbe

Il chip di nuova generazione sm8550, o Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, sarà prodotto con processo a 4 nm da TSMC a Taiwan. Per avere informazioni più dettagliate di questo nuovo SoC dobbiamo tornare indietro a maggio, quando un’altro leaker, @DCS (Digital Chat Station), dalla sua pagina sul social cinese Weibo scrisse che la presentazione ufficiale sarebbe prevista per la fine di quest’anno.

Plausibile, poiché solitamente Qualcomm annuncia i suoi nuovi chip a dicembre. Il che significa che da gennaio in avanti vengono immessi sul mercato i nuovi e primi modelli di smartphone dotati del nuovo processore.

Tra le informazioni non ufficiali ma piuttosto dettagliate (probabilmente dovute a una fuga di notizie) ricordiamo che i core del nuovo sm8550 sarebbero posizionati in tre cluster secondo lo schema “1 + 3 + 4”. Nella composizione, dunque si troverebbe 1 super-core della famiglia Cortex X, 3 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza energetica.

Lo stesso Digital Chat Station, però, appena un mese dopo ha giurato che 8 Gen 2 avrà uno schema “1+2+2+3”: un core Cortex-X3, due Cortex-A720, due core Cortex-A710 e tre core Cortex-A510. Insomma: è ancora troppo presto per dire con certezza se Snapdragon 8 Gen 2 sarà molto diverso, o molto simile, a Snapdragon 8 Gen 1.

Nuovi chip con migliore efficienza energetica

Il Sacro Graal di tutti i nuovi chip che vedremo a bordo degli smartphone 2023 è rappresentato dall’efficienza energetica: i nuovi chip non dovranno surriscaldarsi quando impegnati a elaborare l’enorme mole di calcolo rappresentata da una sessione di videogiochi o dal processare video a alta definizione.

In questo senso, i problemi che si sono manifestate con il chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 prodotto da Samsung fino allo scorso maggio, e da TSMC da giugno in poi, sono state una lezione per tutti.