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Snapchat protegge i minorenni con questa nuova funzione

Snapchat ha introdotto una nuova funzionalità per proteggere gli utenti minorenni dai malintenzionati: è molto più difficile trovare i ragazzi

snapchat Fonte foto: AlesiaKan / Shutterstock

Dopo altre piattaforme concorrenti, anche Snapchat ha annunciato che introdurrà presto il parental control sul social network, per proteggere i minori dagli adulti estranei. In particolare, ciò servirà a limitare i suggerimenti di amicizia per impedire ai malintenzionati di individuare gli account degli utenti adolescenti. Se non li potranno trovare, questa è l’idea, non li potranno molestare né mettere in pericolo.

Tante altre applicazioni social, sulla spinta delle pressioni mediatiche e politiche, stanno apportando questi cambiamenti. Anche Meta (cioè Facebook) si è attrezzata in modo simile per garantire una navigazione più sicura e protetta ai più giovani su Instagram. Negli Stati Uniti, infatti, ha fatto molto discutere la questione del Fentanyl, con gli spacciatori che avrebbero utilizzato i social network – fra cui soprattutto Snapchat – per vendere l’oppiaceo. Le nuove funzioni non verranno introdotte immediatamente, ma è in corso l’aggiornamento degli algoritmi di intelligenza artificiale per individuare e limitare la diffusione di contenuti sensibili.

Il parental control di Snapchat

Come riferisce Engadget, Snapchat non mostrerà più gli account degli utenti con età compresa fra 13 e 17 anni nei suggerimenti in Aggiunta Rapida, a meno che non ci siano un certo numero di amicizie in comune. L’aggiornamento non impedirà quindi alle persone adulte e minori di venire in contatto, ma sarà più difficile per i primi individuare utenti adolescenti che non conoscono.

L’obiettivo di Snapchat è proteggere i minori e combattere la diffusione del Fentanyl, analgesico oppioide che sta destando grande preoccupazione negli Stati Uniti per numerosi episodi di overdose. Il social network, infatti, ha ricevuto varie accuse per non aver limitato i contenuti correlati alla droga.

La società ha comunque dichiarato di aver lavorato all’aggiornamento degli algoritmi di intelligenza artificiale, per individuare più velocemente alcuni termini, e di collaborare costantemente con le forze dell’ordine tramite la segnalazione di episodi sospetti. In particolare, dovrebbe essere possibile rilevare anche i termini gergali riferiti alla droga, con un aggiornamento regolare del relativo elenco.

Snapchat fornirà maggiori dettagli riguardo al parental control nel corso dei prossimi mesi. I genitori potranno monitorare più facilmente l’attività dei propri figli sull’app social.

Il parental control sulle altre piattaforme

Snapchat non è la prima società ad introdurre dei cambiamenti per tutelare i più giovani, ma tanti altri stanno correndo ai ripari. Per esempio, Instagram inizierà ad utilizzare il parental control fra pochi mesi, per consentire ai genitori di formarsi sulle funzioni della piattaforma e tenere sotto controllo i figli minori. Anche lì, gli adulti non potranno venire in contatto con gli adolescenti senza il contatto reciproco.

In passato, anche Spotify ha introdotto alcune funzionalità sul piano Spotify Family Premium, per limitare la fruizione di contenuti sensibili da parte dei più piccoli.