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X: il passo indietro di Musk

Elon Musk fa un passo indietro e nomina alcuni dirigenti chiave per il futuro di X con l'obiettivo di riallacciare i rapporti con gli inserzionisti

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elon musk x Fonte foto: Angga Budhiyanto / Shutterstock

È un periodo complicato per X. Secondo una ricerca dell’istituto Sensor Tower, infatti, il social avrebbe registrato un drastico calo di utenti negli USA, storicamente mercato principale per l’ex Twitter. I dati, smentiti da Musk, sono comunque un campanello d’allarme, anche in vista dell’arrivo dei prossimi servizi che punteranno a rendere X una vera e propria “super app“, con tante funzionalità aggiuntive.

Per sostenere questa trasformazione, però, serve una crescita di utenti e, soprattutto, è necessario attirare nuovi investitori pubblicitari, dopo che diversi inserzionisti hanno ridotto o azzerato gli investimenti sul social. Per raggiungere quest’obiettivo, Musk ha scelto di fare un passo indietro, andando a colmare un vuoto presente da quasi un anno nel quadro dirigenziale del social.

X ha un nuovo responsabile della sicurezza

Dopo 10 mesi, X ha, finalmente, trovato un nuovo responsabile della sicurezza. Si tratta di Kylie McRoberts, già parte dell’azienda, che va ad occupare una posizione dirigenziale rimasta vacante da circa 10 mesi, dopo gli addii dei due precedenti responsabili, che hanno lasciato X in contrasto con le scelte di Musk.

Il compito del nuovo dirigente sarà quello di ricostruire la fiducia tra utenti e investitori pubblicitari. Per raggiungere quest’obiettivo, X ha aggiunto al quadro dirigenziale anche Yale Cohen che diventa il nuovo responsabile della sicurezza del brand e delle soluzioni per gli inserzionisti.

Si tratta di una mossa fondamentale per il futuro di X: secondo l’indagine di Sensor Tower, infatti, dall’ottobre del 2022 (con l’acquisizione del social da parte di Musk) ad oggi, 75 dei primi 100 inserzionisti negli USA hanno interrotto i loro rapporti con X, smettendo di investire in pubblicità sul social network e contribuendo così al calo delle entrate.

L’addio degli inserzionisti è legato alle politiche sulla “libertà di parola” di Musk ed alla drastica riduzione del personale adibito alla moderazione dei contenuti oltre che allo scioglimento del Trust and Safety Council di Twitter, il team di esperti esterni che forniva consulenza su vari argomenti sensibili.

Tante novità per il futuro di X

Il passo indietro non è una marcia indietro: Musk continuerà a portare avanti la sua visione per il futuro di X, aggiungendo un rinnovato interesse nei rapporti con gli investitori pubblicitari. I progetti in cantiere per il social sono diversi.

In rampa di lancio, infatti, potrebbe esserci il servizio di posta elettronica XMail a cui affiancare l’arrivo dei servizi bancari (qualcosa di simile a PayPal ma integrato in X, probabilmente). Stanno arrivando, inoltre, le community con contenuti per adulti che potrebbero rendere X un’alternativa al celebre Onlyfans.