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Stop alle foto dei bambini sui social: sono illegali

Secondo il Codacons è illegale pubblicare immagine dei neonati sui social network, soprattutto se si cerca di guadagnare con le foto dei propri figli

foto bambini Fonte foto: Shutterstock

Stop alle foto dei propri figli sui social e sequestro preventivo di tutte le immagini ritraenti minori. Ma solo per i figli dei Vip. E’ quanto chiede l’associazione dei consumatori Codacons, in un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.

Nell’esposto il Codacons parla di “contenuti che immortalano minori, finanche neonati, ritratti talvolta seminudi o in pose o situazioni ambigue ed allusive, con il risultato di trasformare gli spazi virtuali in un postribolo in cui i più piccoli potrebbero rimanere vittime dell’illecito trattamento dei propri dati personali, nonché, ancor peggio, di fattispecie di reato ben più gravi“. Secondo l’associazione, quindi, i genitori verrebbero meno all’obbligo di tutelare i diritti dei bambini pur di soddisfare “fini esibizionistici o di lucro“.

Guadagnare con le foto dei figli

Quest’ultima affermazione, cioè quella che fa riferimento ai fini di lucro, spiega chiaramente chi sono gli adulti a cui fa principalmente riferimento il Codacons: Vip, personaggi famosi, influencer di vario tipo che pubblicano con sempre maggiore costanza le foto dei propri figli e, in alcuni casi, guadagnano facendo “product placement“, cioè pubblicità indiretta. Un recente caso di questo tipo è il selfie di Chiara Ferragni insieme al figlio Leone: lei indossa degli occhiali da sole con il marchio ben in vista, il bambino è in un passeggino di una notissima azienda italiana.

Minori a rischio

C’è poi un altro grave rischio derivante dalla pubblicazione di foto di bambini su Internet: la pedofilia. Non è affatto da escludere, infatti, che qualche foto di bambini e bambine possa essere scaricata e immessa in circuiti pedopornografici. Specialmente quelle che ritraggono bambini molto piccoli, che spesso vengono fotografati con pochissimi indumenti o con il solo pannolino.

Cosa dice la legge?

La legge italiana e internazionale non prevede un vero e proprio divieto di pubblicazione delle foto dei minori su Facebook, Instagram, altri social o su Internet in generale. Una pronuncia del Tribunale di Mantova del 2017, ad esempio, si limita ad affermare che per pubblicare le foto di un bambino serve semplicemente il consenso di entrambi i genitori. Tuttavia, nello stesso pronunciamento, il Tribunale afferma anche che bisogna stare molto attenti a cosa si pubblica: “l’inserimento di foto di minori su social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line, non potendo inoltre andare sottaciuto l’ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che taggano le foto on-line di minori e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati“.