Libero
DIGITAL LIFE

Super Cashback: perché qualcuno ci scavalca a parità di transazioni

Ci sono migliaia di utenti del Cashback in lotta per la posizione 100.000 e sono tutti con lo stesso numero di transazioni: ecco chi vince a pari merito.

Prosegue in modo regolare il programma Cashback dello Stato, che promette il 10% di rimborso, per un massimo di 150 euro a semestre, su tutte le spese effettuate dagli iscritti in un negozio fisico ma con metodo di pagamento elettronico. Nessuna delle paventate modifiche al programma, in risposta ai cosiddetti “furbetti“, è stata infatti messa in atto dal nuovo Governo Draghi.

Prosegue anche la corsa al Super Cashback, il super premio semestrale da 1.500 euro riservato ai primi 100.000 in classifica che avranno fatto più transazioni alla data del 30 giugno 2021. In classifica i furbetti agiscono in vetta, e ormai sono già ben oltre le 600 transazioni in circa 100 giorni, con una media giornaliera elevatissima (qui qualche esempio di transazione “furbetta). In basso alla classifica, invece, troviamo migliaia di utenti in bilico che provano ad accumulare transazioni per rientrare nei primi 100.000. Ed è proprio questa zona della classifica che fa sorgere parecchi dubbi agli utenti: capita spesso, infatti, che un utente sia fuori di oltre 3.000 posizioni nonostante abbia lo stesso numero di transazioni di chi è in posizione 100 mila. Come funziona la parte bassa della classifica del Super Cashback?

Super Cashback: come funziona la classifica

La cosa più importante da capire per interpretare bene la classifica del Super Cashback è che, con quasi 8,4 milioni di cittadini registrati al Cashback, 3,2 milioni dei quali hanno superato le 50 transazioni necessarie per entrare in classifica, è assolutamente normale che ci siano migliaia di utenti a parità di numero di transazioni.

Oggi la posizione 100.000 è detenuta da un utente con 261 transazioni, ma con lo stesso numero di strisciate ci sono almeno 2-3.000 persone sotto di lui che, se il Cashback finisse oggi, non riceverebbero il premio da 1.500 euro.

Super Cashback: chi vince a pari merito

Una situazione del genere era ampiamente prevista già in fase di scrittura delle regole del Cashback e del Super Cashback, tanto è vero che il regolamento prevede esplicitamente quali siano i criteri in base ai quali un utente scavalca l’altro a “parità di merito“.

In casi del genere non conta solo il numero di transazioni effettuate, ma anche il momento in cui sono state effettuate. Come si legge nelle FAQ ufficiali del Cashback di Stato, infatti, “A parità di numero di transazioni valide al termine di ciascun periodo, avrà la priorità chi ha effettuato l’ultima transazione valida prima degli altri partecipanti“.

In parole povere e restando ai numeri di oggi, per capire meglio: se Mario Rossi ha fatto la sua transazione numero 261 ieri alle 18:00 e Giuseppe Bianchi ha fatto la sua transazione numero 261 ieri alle 18:01, allora sarà Mario Rossi ad occupare la posizione 100.000 e, se il Cashback finisce oggi, Mario Rossi vincerebbe i 1.500 euro mentre Giuseppe Bianchi no.

Cashback: i conteggi vanno a rilento

Questo meccanismo è più che comprensibile, ma rischia di generare scontento perché si basa sulla data e l’ora di ogni singola transazione. Ma le transazioni vengono registrate a rilento e la classifica del Cashback resta per diversi giorni ferma all’interno della sezione Portafoglio dell’app IO, tra un aggiornamento e l’altro.

Qualcuno, quindi, crede di poter essere scalzato dalla posizione 100.000 solo per un ritardo nella registrazione delle sue transazioni. Ma non è un timore giustificato: l’orario che vale è quello del pagamento, anche se poi il pagamento viene registrato giorni dopo.

Per questo PagoPA Spa, società pubblica che gestisce tutte le operazioni tecniche del Cashback, ufficializza i dati definitivi solo diversi giorni dopo la chiusura del periodo del Cashback: si deve prima assicurare di aver ricevuto dai circuiti di pagamento tutti i dati sulle transazioni degli iscritti, per poi andare a stilare la classifica in base al numero di acquisti e all’orario in cui sono stati fatti.

TAG: