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SCIENZA

Il T-Rex era diverso da come immaginiamo: la scoperta che (forse) cambia tutto

Una scoperta anglo-americana ha permesso di accertare come i T-Rex fossero completamente diversi dall'immagine che abbiamo sempre avuto

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Braccia corte, un aspetto poco rassicurante e soprattutto un bel paio di denti aguzzi. Sono queste le caratteristiche principali del T-Rex, forse uno dei dinosauri più famosi e riconoscibili in assoluto. Sono proprio i denti, però, che hanno fatto sorgere qualche dubbio agli esperti e non è un caso che l’ultimo studio scientifico al riguardo abbia letteralmente sorpreso.

Che cosa è successo di preciso? La ricerca, condotta da studiosi americani e inglesi, ha sottolineato come la dentatura feroce di questi esemplari fosse in realtà nascosta da un paio di labbra molto particolari. Non è semplice immaginare il tirannosauro in questa maniera, ma d’ora in poi dovremo abituarci a una immagine nuova di zecca.

Le somiglianze del T-Rex

In base a quanto ricostruito dagli esperti, il T-Rex e molti altri dinosauri avevano delle labbra sottili e squamose. Fino ad ora si era pensato tutto il contrario, anche perché questi giganti del passato hanno una stretta parentela con coccodrilli e alligatori, i quali a loro volta non hanno labbra. L’aspetto più verosimile dovrebbe essere quello della lucertola odierna, con i denti affilati come coltelli che non potevano in alcun modo essere notati quando la bocca era chiusa. La svolta nelle ricerche in materia si è avuta in seguito all’esame approfondito di un dente di grandi dimensioni.

La sua caratteristica principale di questo organo è stata quella di essere rimasto per più di 500 giorni all’intero della bocca di un T-Rex. Per la precisione, l’esemplare preso in esame è stato un tirannosauro Daspletosaurus, considerato un anello mancante tra le specie più antiche di questo dinosauro così vorace. Ebbene, il dente in questione non era per nulla usurato, diversamente da quanto avviene nel caso degli alligatori americani che hanno spesso una dentatura danneggiata. In quest’ultimo caso, la responsabilità è tutta dell’assenza di labbra che espone lo smalto a qualsiasi conseguenza.

Un’altra caratteristica particolare dei T-Rex

In base a quanto appurato dai ricercatori britannici e a stelle e strisce, i denti del T-Rex riuscivano a resistere oltre un anno prima della loro completa sostituzione. È un arco temporale di gran lunga superiore rispetto a quella dei coccodrilli, il che spinge a credere che le labbra fossero una caratteristica fisica comune. Il team di esperti si è imbattuto anche in piccoli fori presenti nelle mascelle dei tirannosauri, un dettaglio che ricorda da vicino quello delle lucertole che vediamo tutti i giorni. Ma qual è l’immagine esatta che bisognerà conservare nella mente quando si parla di dinosauri del genere?

Secondo gli studiosi, il T-Rex non era molto diverso da un drago di Komodo, anche se le dimensioni erano maggiori come è facile immaginare. Si sta parlando dell’animale tipico del continente asiatico e che rappresenta la più grande lucertola vivente. Tra l’altro, i denti non sarebbero stati nemmeno giganteschi, ma soltanto affilati e grandi a sufficienza per essere coperti appunto dalle labbra. La questione non è comunque ancora del tutto chiusa e serviranno nuovi approfondimenti prima di arrivare a una verità certa. Per il momento, una delle grandi certezze sui tirannosauri sembra essere crollata in modo inesorabile.

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