Attenzione alle telecamere di sicurezza, 200mila sono vulnerabili
Il ricercatore Pierre Kim attraverso uno studio sul motore di ricerca Shodan ha scoperto tantissime telecamere IP a rischio attacco da parte di cyber criminali

Non c’è niente di meglio di una bella telecamera intelligente per aumentare la propria sicurezza. Se credete a quest’affermazione sappiate che siete fuori strada. Sì perché secondo il ricercatore Pierre Kim, più di 200mila telecamere sono da considerarsi vulnerabili e rappresentano una grossa minaccia per gli utenti.
Secondo Kim c’è una grossa falla in tutte le telecamere IP cinesi chiamate Wireless IP Camera (P2) WIFICAM. Il problema principale sta nel software che rappresenta una grande vulnerabilità per il dispositivo poiché può essere facilmente hackerato da un cyber criminale. Gran parte della colpa è del server Web incorporato che viene utilizzato in ogni telecamera. Kim ha trovato la vulnerabilità di questi dispositivi semplicemente utilizzando il motore di ricerca pensato per gli oggetti Internet of Things Shodan, e ha individuato oltre 200mila telecamere a rischio.
Cosa rischiano gli utenti
Le falle presenti sulle telecamere possono essere usate dagli hacker per vari scopi. Sicuramente i dati raccolti da questi dispositivi sono utili per alimentare la famosa botnet Mirai. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Un hacker potrebbe usare a suo piacimento una telecamera in ogni punto della terra gestendola da remoto. Quindi, invece, che essere utile alla nostra sicurezza il dispositivo diventerebbe l’oggetto utile a un hacker per compiere i suoi crimini. Ma un cyber criminale potrebbe anche usare la telecamera per ricevere dati in streaming e quindi spiare ogni nostro gesto. In questo caso la telecamera invece che proteggerci ci metterebbe in serio pericolo.
Dove si trovano le telecamere
La maggior parte delle telecamere coinvolte si trova in Cina ma Kim avverte che circa 18mila dispositivi vulnerabili sono negli Stati Uniti e 16mila in Tailandia. E in generale questi apparecchi sono, anche se in numeri minori, sparsi un po’ per tutto il mondo. Il consiglio di Kim è solo uno: “Per me bisogna immediatamente scollegare la telecamera”. E attenzione a considerare Kim un paranoico. In passato ha spesso individuato importanti falle e minacce. Ha scoperto per esempio delle backdoor sui router D-Link. Mentre l’anno scorso ha individuato delle anomalie sui roiter TP-Link e delle backdoor sui dispositivi Huawei.
Come difendersi dagli attacchi hacker
Cliccando sui link che seguono, invece, potrete scoprire suggerimenti, alcuni più tecnici altri più alla portata di tutti, riguardanti la sicurezza informatica e scoprire le tipologie di attacchi più comuni: dagli attacchi DDoS al phishing, passando per le botnet.
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