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The Last of Us, la profezia si sta avverando: il fungo "zombie" esiste

Esiste davvero un fungo "zombie", come nella serie tv The Last of Us? Alcuni scienziati hanno scoperto qualcosa di incredibile: la realtà supera l'immaginazione.

Questo fungo rende zombie gli insetti Fonte foto: IPA

Quello che accade nei film di fantascienza, e che a volte popola i nostri peggiori incubi, sembra essere lontanissimo dalla realtà. E se invece fosse tutto vero? Alcuni scienziati hanno recentemente scoperto un nuovo tipo di fungo parassita in grado di trasformare i ragni in creature “zombie”, proprio come succede nella serie tv The Last of Us, che ha riscosso grandissimo successo. Come una profezia che si avvera. Ma la specie umana è in pericolo?

In Brasile hanno trovato un fungo “zombie”

Lo scorso novembre, un team di scienziati è partito per una missione tra le foreste brasiliane che si estendono a nord di Rio de Janeiro, per documentare la biodiversità della zona e cercare nuove specie. Quello che gli esperti hanno trovato è qualcosa di sensazionale: si tratta di un fungo parassita, un raro organismo dall’affascinante colorazione violacea, appartenente probabilmente alla famiglia dei Cordyceps. Questi ultimi sono funghi in grado di attaccare altri miceti o piccoli invertebrati, trasformandoli letteralmente in zombie.

Non a caso, nella serie tv The Last of Us si fa cenno proprio a questa classe di funghi, che fantasiosamente avrebbero preso il controllo della specie umana rendendo quasi tutti i suoi membri dei mostri simili a zombie. Tornando alla realtà, il nuovo fungo rinvenuto in Brasile si “accontenta” di soggiogare i ragni botola, infettandoli e poi uccidendoli. “È una cosa davvero affascinante. Non sappiamo molto di questo gruppo di miceti, perché è molto poco studiato” – ha affermato il dottor João Araújo, micologo brasiliano del New York Botanical Garden – “È stato raccolto pochissime volte al mondo, soprattutto in Thailandia”.

Per poter capire se si tratta davvero di una nuova specie, occorrerà attendere il sequenziamento del suo DNA. Nel frattempo Araújo, uno degli autori della scoperta, non ha ancora deciso quale nome assegnare al fungo. Tra l’altro, questo non è l’unico che gli scienziati hanno trovato nel corso della missione esplorativa tra le foreste brasiliane. Sono infatti stati individuati parassiti fungini che predano ragni mietitori e scarabei stercorari. Sulla scia di The Last of Us, il pensiero nasce spontaneo: dobbiamo forse preoccuparci di questi organismi?

I funghi parassiti sono una minaccia per l’uomo?

Il nuovo fungo parassita in grado di soggiogare i ragni botola non è certo il primo esemplare di questa categoria. Accade ad esempio con un organismo della specie Ophiocordyceps, che prende di mira la formica proiettile riuscendo addirittura a farla spostare dal suo nido per raggiungere luoghi in cui il fungo può diffondere meglio le sue spore. Come può controllare la sua mente? Secondo gli scienziati, il parassita riuscirebbe a infettare la vittima facendo crescere delle cellule fungine attorno al suo cervello, prendendo il controllo del sistema nervoso e dei muscoli.

Funghi parassiti e insetti “zombie” esisterebbero da milioni di anni, ben prima che l’uomo facesse la sua comparsa sulla Terra. E per noi non rappresenterebbero alcun pericolo. Innanzitutto perché, per passare a predare creature a sangue caldo, i miceti dovrebbero compiere un enorme salto evolutivo, con mutazioni genetiche che potrebbero richiedere anche milioni di anni. Inoltre, ciascun fungo parassita si è specializzato in un particolare insetto, e cambiare preda potrebbe essere davvero troppo difficile. Insomma, la nostra generazione (e molte di quelle a venire) non sembra avere alcunché di cui preoccuparsi.

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