TikTok paga i bambini e la UE è furiosa
La Commissione Europea lancia un secondo procedimento, dopo quello di febbraio, nei confronti di TikTok: l'accusa, questa volta, è ancora più grave
La Commissione Europea ha aperto una seconda indagine su TikTok per sospetta violazione del Digital Services Act (DSA), derivante dal lancio dell’app TikTok Lite in Francia e Spagna, avvenuto pochi giorni fa. A far scattare il campanello d’allarme a Bruxelles non è l’app in sé, quanto il suo meccanismo di ricompense per gli utenti chiamato “Task and Reward Program” ai quali potrebbero accedere anche i minorenni.
TikTok Lite è arrivato in Europa
TikTok Lite, apparentemente, è solo la versione “leggera” di TikTok esattamente come Facebook Lite lo è di Facebook. Una versione dell’app che consuma meno dati, che necessita telefoni meno potenti, che ha un’interfaccia semplificata.
In realtà, però, TikTok Lite porta in Europa il Task and Reward Program e lo fa quasi di nascosto: ByteDance, l’azienda cinese che sta dietro TikTok, non ha fatto alcun annuncio in merito, né ha spiegato bene come funziona. Ma, soprattutto, non ha presentato alla Commissione Europea alcuna valutazione del rischio derivante dall’introduzione di questa novità. Una valutazione che, da quando c’è il DSA, è obbligatoria.
TikTok Lite paga i bambini
In estrema sintesi, il Task and Reward Program consiste in un meccanismo di incentivazione dell’utente ad usare l’app. L’utente guarda i video su TikTok e riceve micro ricompense, per un massimo equivalente di 36 centesimi di euro al giorno.
Questo compenso è in moneta virtuale, in punti, ma può essere convertito in buoni Amazon e PayPal o per dare mance ai creator su TikTok. Di fatto, quindi, è equiparabile al denaro contante.
Ciò rende il programma di ricompense potenzialmente pericoloso, perché innesca un meccanismo di dipendenza dal social con conseguenze dannose per la salute mentale dell’utente.
Come se non bastasse, la UE ricorda che TikTok ha grandi difficoltà ad accertare la vera età dei suoi utenti e, per questo, è usato da moltissimi bambini sui quali un meccanismo di ricompense del genere potrebbe avere effetti devastanti.
Che succede ora a TikTok
A febbraio 2024 la Commissione Europea aveva avviato un primo procedimento contro TikTok, per valutare un’eventuale violazione del DSA “in settori legati alla protezione dei minori, alla trasparenza della pubblicità, all’accesso ai dati per i ricercatori, nonché alla gestione dei rischi legati alla creazione di dipendenza e ai contenuti dannosi“.
Ma si trattava di un procedimento relativo all’app principale, mentre questo secondo procedimento riguarda l’app Lite. La cosa interessante, poi, è che il Task and Reward Program è presente in Europa solo nell’app Lite e non anche in quella standard, forse proprio perché TikTok prevedeva che la UE avrebbe avuto qualcosa da ridire in merito.
Se la Commissione riterrà il programma una violazione del DSA, quindi, potrebbe bloccare TikTok Lite lasciando agli utenti la sola app standard. Sempre che l’app standard non venga bloccata alla fine dell’altro procedimento.