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TikTok vs Usa: la decisione finale è vicina

La decisione finale sul ban di TikTok negli Stati Uniti si avvicina: il 14 dicembre si terrà l’udienza sul blocco dei download

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TikTok Fonte foto: BigTunaOnline / Shutterstock.com

La vicenda del ban di TikTok negli Stati Uniti sembra destinata ad arrivare a una conclusione. Il prossimo 14 dicembre si discuterà in appello sull’ordinanza del giudice di Washington che ha settembre ha bloccato l’ordine di divieto di download dell’app negli store di Apple e Google.

Dopo l’ennesima proroga ottenuta dalla società cinese ByteDance sulla vendita dell’app alla newco controllata da aziende statunitensi, si scrive così un nuovo capitolo sulla complicata vicenda che vede l’app per brevi video al centro dell’attenzione. La battaglia contro TikTok dell’amministrazione guidata dal presidente uscente Donald Trump deriva dai timori per la sicurezza nazionale nell’utilizzo dell’app cinese, accusata di spiare gli utenti americani. Un timore che, se fosse fondato, interesserebbe gli oltre 100 milioni di statunitensi che hanno scaricato e utilizzano l’app di TikTok.

TiKTok e il blocco dei download

L’amministrazione guidata da Donald Trump lo scorso agosto aveva disposto il divieto di download dell’app di TikTok dall’App Store di Apple e dal Google Play Store, motivando l’ordinanza con timori per la sicurezza nazionale. Il 27 settembre il giudice distrettuale Carl Nichols ha bloccato l’ordine emesso dal Dipartimento di Commercio e l’app è rimasta negli store di Apple e Google.

Il governo ha presentato un ricorso in appello e il prossimo 14 dicembre i giudici Judith Rogers, Patricia Millett e Robert Wilkins, tutti e tre nominati dai precedenti presidenti democratici, ascolteranno le motivazioni dell’amministrazione Trump sul divieto di download e quindi decideranno le sorti di TikTok.

ByteDance e la vendita di TikTok agli Usa

Il ban emesso dal presidente Trump ad agosto 2020 prevedeva che ByteDance, società cinese proprietaria di TikTok, trovasse una soluzione affinché i dati sensibili degli statunitensi fossero protetti. In particolare, che l’app fosse venduta a risorse statunitensi. In un primo momento, si è parlato di un accordo tra TikTok e Microsoft, poi naufragato.

Di proroga in proroga, ByteDance da mesi è in trattative con Walmart e Oracle per creare una nuova newco a cui prenderanno parte gli investitori statunitensi di TikTok, così che la gestione dei dati rimanga in territorio Usa. Proprio il 4 dicembre scade l’ultima proroga, con la decisione che potrebbe essere nuovamente rinviata in attesa anche dell’udienza che si terrà il 14 dicembre.

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