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Perché X si è riempito di foto di Trump con gatti e papere

Trump che salva cani, gatti e papere è la nuova fake news su X. L’ex Presidente diventa l’eroe che difende gli animali dell’elettorato dalla nuova minaccia di Haiti

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Chi ha bazzicato X (ex Twitter) negli ultimi giorni, avrà sicuramente notato un trend molto curioso con una serie di foto virali con protagonista Donald Trump.

L’ex Presidente degli Stati Uniti, infatti, è diventato un meme (per l’ennesima volta), comparendo in decine di immagini mentre cerca di salvare canigatti e papere. Le foto, ovviamente, non sono reali ma sono state create con l’intelligenza artificiale che ha realizzato questi post partendo da una fake news secondo cui gli immigrati haitiani cacciano e mangiano gli animali dei poveri cittadini inermi.

Le foto di Trump con cani, gatti e papere

Importante sottolineare che mai prima di questa accesissima stagione elettorale gli immigrati haitiani sono stati accusati di mangiare animali domestici. Eppure vista una propaganda che prosegue senza esclusione di colpi, oggi c’è da mettere in conto anche questo.

Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando alcuni esponenti di estrema destra hanno condiviso sui social la notizia di questa donna, tale Allexis Tella Ferrell, che stando a quanto si legge sul web, lo scorso 16 agosto avrebbe ucciso un gatto calpestandogli la testa, per poi mangiarlo davanti a numerosi testimoni.

Una vicenda che, se fosse vera, sarebbe sicuramente un fatto molto grave che, però, ha portato anche a una rilettura in chiave razzista, con tantissimi utenti che hanno ipotizzato che tali comportamenti fossero legati alle origini haitiane della donna.

Autore della bufala l’attivista politico (e sostenitore di Trump) Charlie Kirk che ha affermato senza troppi giri di parole che gli haitiani avrebbero rapito i gatti delle persone e li avrebbero mangiati. Da qui le fake news si sono diffuse a macchia d’olio su X che, come già accaduto in passato, risulta sempre essere piuttosto "permissivo" riguardo a notizie virali false e non verificate.

E per cavalcare l’ondata dell’indignazione generale sul crudele destino di questi poveri animali da compagnia, gli stessi sostenitori di Trump hanno creato questi meme che, appunto, immaginano l’ex Presidente come l’eroe americano che salva cani, gatti e anatre dagli haitiani affamati.

Come se non bastasse, è arrivato anche Elon Musk che sul suo profilo personale ha ritwittato uno di questi post con la didascalia: "A quanto pare, i gatti domestici delle persone vengono mangiati".

X e la diffusione delle fake news

Nonostante questa storia decisamente bizzarra, ciò che fa riflettere è la relativa semplicità con cui le persone possono prendere un qualsiasi avvenimento (forse nemmeno verificato), creare una foto con l’intelligenza artificiale e ricondividerla semplicemente sul social di Elon Musk, trasformandola in automatico in propaganda elettorale da milioni di condivisioni.

Una situazione che in un clima politico molto teso e funestato da fake news di varia natura va a creare ulteriore scompiglio in un paese che, all’alba delle elezioni, si trova tra a dover fare i conti con le foto di un ex Presidente che salva cani, gatti e papere mentre si discriminano ingiustificatamente gli abitanti di Haiti.

La permissività di X (e del suo patron) in tema di notizie false è sicuramente un problema, con migliaia di elettori che, dopo aver visto i meme, sono convinti che i loro animali da compagnia sono in pericolo e che solo con l’elezione di Trump possano essere messi al sicuro.

Il livello di disinformazione raggiunto da X negli ultimi anni, dal Covid-19 alla Guerra in Ucraina a quella in Medio Oriente, è preoccupante e può avere un impatto fortissimo sulle persone, arrivando finanche a influenzare l’esito delle elezioni politiche.

Un’eventualità non più limitata a un solo paese ma che sta diventando un problema globale che potrebbe arrivare a destabilizzare nazioni intere e a confondere ulteriormente le persone, soprattutto quelle si fidiano ciecamente di ciò che leggono in rete.

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