WhatsApp Community: cosa sono e come crearle
Le Community WhatsApp sono utili per riunire i membri dei gruppi in base agli argomenti: ecco come funzionano e cosa fare per usarle al meglio.
Le community di WhatsApp sono realmente in grado di cambiare l’uso che facciamo quotidianamente della più nota app di messaggistica. Questa funzionalità dell’app, disponibile anche in Italia, è presente sia sulle app mobili per Android che iOS sia su WhatsApp Web e Whatsapp Desktop.
Si tratta di una funzione dedicata ai gruppi, utile per creare dei sottogruppi che trattano di temi particolari.
Cosa sono le Community WhatsApp
Le Community WhatsApp sono una sorta di “super gruppo”, perché racchiudono al loro interno fino a 50 gruppi. Ogni gruppo ha un massimo di 1.024 membri, ma una community ne può accogliere al massimo 2.000.
Ogni Community ha un nome specifico, una descrizione e una foto del profilo. Una volta impostata, si crea in automatico il gruppo Bacheca, che può essere utilizzato dai moderatori per inviare le comunicazioni più importanti.
Gli amministratori della community scelgono come gestire i gruppi: li possono unire o gestire separatamente, possono inviare messaggi ad uno o più gruppi e possono anche fare annunci generali che saranno letti da tutti i membri di tutti i gruppi.
È importante notare che i singoli membri possono rispondere ai messaggi (o inviarne di nuovi) all’interno dei gruppi ai quali partecipano, ma non possono rispondere ai messaggi inviati a tutti dagli amministratori. Questi ultimi, in pratica, sono dei veri e propri annunci dall’alto.
Come creare una Community WhatsApp
È possibile creare, usare e gestire una community sia dalle app di WhatsApp che da WhatsApp Web, tramite browser. Per crearne una è necessario:
- Aprire l’app e fare tap/clic sulla scheda Community posta in basso;
- Selezionare Crea una Community e poi Inizia;
- Inserire il nome della community, poi aggiungere la descrizione e un’immagine per la community;
A questo punto potremo inserire nella community i gruppi, o crearne di nuovi aggiungendo i membri. Successivamente è possibile anche invitare altri membri tramite un link.
Dopo aver inserito i gruppi e/o i singoli membri che vogliamo far partecipare alla community è anche possibile assegnare ad alcuni di essi il ruolo di amministratore.
A che servono le Community
Le community di WhatsApp servono a riunire i membri di più gruppi in base agli argomenti. Possono essere utilizzate, ad esempio, per creare eventi, condividere sondaggi, fare annunci generali a più persone, reagire a messaggi e condividere file.
Insomma le community servono per gestire la comunicazione con un grande numero di persone contemporaneamente, senza però creare la gran confusione che deriverebbe dall’avere un solo enorme gruppo. Segmentare le comunicazioni, magari in base ad interessi specifici, può avere molto senso anche per le aziende e le organizzazioni.
L’esempio classico, fatto dalla stessa WhatsApp, è quello della scuola: un solo istituto (la community), con molte classi (i singoli gruppi) e con la necessità di inviare comunicazioni a singoli gruppi o a più gruppi contemporaneamente: se la scuola è chiusa per neve la segreteria manderà un messaggio in bacheca, a tutti i gruppi, ma se una maestra è assente per malattia basterà mandare un messaggio ai soli gruppi delle classi in cui tale maestra oggi avrebbe fatto lezione.
Un altro esempio potrebbe essere un cinema, che crea una community con dentro dei gruppi focalizzati sui generi cinematografici. Ogni persona può scegliere se iscriversi al gruppo dei film di fantascienza, a quello delle commedie romantiche, ai film d’azione o al cinema d’autore. Ad un solo gruppo o a più gruppi. Chi gestisce il cinema, invece, potrà comunicare a tutti quando ci sono offerte o novità che interessano l’intera community, come gli orari di apertura, ma anche scrivere ai soli amanti dei film Marvel che è in programmazione il nuovo Avengers.